Maurice Manificat si impone nella 30 km di Davos

Considerando la lunga distanza, la vittoria di Manificat è stata particolarmente sofferta. Il francese infatti, costretto per quasi 25 chilometri a rincorrere Martin Johnsrud Sundby, attua il sorpasso nell’ultimo giro, resistendo al ritorno dell’altro norvegese Chris Andre Jespersen e imponendosi con soli 3”3 di margine. Per Manificat è la terza vittoria in Coppa del Mondo in carriera, ottenuta esattamente dopo un anno (era il 16 dicembre 2012) dall’ultima, lo skiathlon di Canmore.

Secondo posto e primo podio in carriera per Jespersen, ragazzo che compiuti i trent’anni sembra aver trovato la ricetta magica per competere ad alti livelli. Il norvegese infatti, quest’anno protagonista sia al Ruka Triple che a Lillehammer, parte piano per accelerare progressivamente e giungere ad un soffio da Manificat. Andamento contrario quello di Sundby: il leader di Coppa del Mondo, che rafforza la leadership, fa gara di testa per due terzi, per poi pagare lo sforzo e accontentarsi del terzo gradino del podio.

Segnali di risveglio per l’Italia: Roland Clara infatti ottiene un ottimo quarto posto, frutto di un’ottima strategia di gara e del grande aiuto trovato in Alexander Legkov. Clara infatti incrocia sulla sua strada il russo, andando a formare un trenino molto interessante comprendente anche Petter Eliassen. I tre procedono compatti per una quindicina di chilometri, e risultati alla mano si può affermare che sia stato proprio Clara a dare il maggior contributo visto che Legkov nell’ultimo giro, orfano dei compagni di avventura, sprofonda dalla lotta per il podio al nono posto staccato di 49”5 da Manificat.

Nella top10 troviamo altri nomi sorprendenti: quinto è il norvegese Simen Andreas Sveen, venticinquenne alla terza gara di Coppa del Mondo in carriera; nelle due precedenti non era andato oltre ad un ventiduesimo posto nella 50 km di Oslo della passata stagione. Sesto è il francese Robin Duvillard, settimo l’austriaco Johannes Dürr, ottavo il già citato Eliassen e noni a pari merito Legkov e Matti Heikkinen, subito davanti ad un Petr Sedov che fa il suo ritorno in Coppa del Mondo dopo quasi due anni passati a curare malanni fisici di un certo peso.

Fra gli altri italiani, l’unico a centrare la zona punti è Giorgio Di Centa ventisettesimo. Così gli altri: Fabio Santus quarantatreesimo, Paolo Fanton quarantacinquesimo e Giovanni Gullo cinquantesimo. Non partito Valerio Checchi. Domani sprint a tecnica libera

30 KM TL DAVOS – CLASSIFICA FINALE

1. MANIFICAT Maurice [FRA] 1:05'10"8
2. JESPERSEN Chris Andre [NOR] a 3"3
3. SUNDBY Martin Johnsrud [NOR] a 14"9
4. CLARA Roland [ITA] a 20"8
5. SVEEN Simen Andreas [NOR] a 22"1

I risultati completi