Davanti a 100 mila spettatori si chiudono i Mondiali di Sci di fondo di Oslo 2011

Elena Runggaldier
Sci Nordico

Davanti a 100 mila spettatori si chiudono i Mondiali di Sci di fondo di Oslo 2011

Con un vero e proprio bagno di folla di oltre 100 mila spettatori che hanno festeggiato il trionfo di Petter Northug nella 50 km, si chiudono i Mondiali di sci nordico di Oslo 2011.  La Norvegia ha dominato il Mondiale casalingo soprattutto con il beniamino di casa Petter Northug e le quattro medaglie d'oro di Marit Bjorgen.  Petter Northug è il protagonista al maschile del Mondiale con tre medaglie d'oro e due d'argento.

L'Italia porta a casa due medaglie d'argento.
Arianna Follis nella giornata di apertura si conferma sul podio nella gara sprint a tecnica libera due anni dopo la medaglia d'oro di Liberec. Subito fuori, invece, l'altra azzurra Magda Genuin, eliminata nei quarti di finale.

Elena Runggaldier (v. foto) ha vinto l'argento nella gara di salto con gli sci. L'oro è andato all'austriaca Daniela Iraschko, il bronzo alla francese Coline Mattel.  Per la prima volta un atleta italiano riesce a salire sul podio nelle gare dal trampolino. Ai mondiali e alle Olimpiadi, dove è presente la gara maschile, non c'era mai riuscito nessuno.

Nel fondo l'Italia è decima nella classifica per nazioni, mentre è terza in quella del salto grazie alla storica medaglia. La squadra italiana di fondo (salto escluso) ottiene il peggior risultato degli ultimi vent'anni, tolti i Mondiali di Fiemme 2003 che si erano chiusi senza podi.  Oslo ora passa il testimone alla Val di Fiemme, dove si svolgeranno i prossimi mondiali.

Dopo aver ammainato la bandiera FIS, le guardie di Re Harald V di Norvegia, in altissima uniforme, hanno porto il vessillo nelle mani di una delegazione del comitato fiemmese, composta dal presidente Pietro De Godenz, dal segretario generale Antonio Corradini, dall'ex azzurra olimpica e mondiale e oggi membro del CIO Manuela Di Centa, dall'assessore all'ambiente e urbanistica della Provincia di Trento Mauro Gilmozzi, dal campione fiemmese Franco Nones e dal presidente della comunità della Val di Fiemme Raffaele Zancanella.

Ora il vessillo mondiale volerà al di qua delle Alpi e attenderà paziente due anni o poco meno, prima di sventolare sulle nevi della Val di Fiemme. La speranza è che proprio in Trentino possa ripartire un nuovo ciclo del fondo azzurro.

3
Consensi sui social

Ultimi in scinordico

Da Ruka parte la difesa di Diggins per la coppa generale, ma le svedesi sono pronte a dare battaglia

Da Ruka parte la difesa di Diggins per la coppa generale, ma le svedesi sono pronte a dare battaglia

Se in campo maschile il pronostico è tutto per i norge, tra le donne regna l'incertezza in vista della Coppa del Mondo di sci di fondo che scatterà venerdì in Finlandia. La statunitense Jessie Diggins proverà a conquistare la terza sfera di cristallo della carriera, ma le svedesi Linn Svahn, Frida Karlsson ed Ebba Andersson venderanno cara la pelle; attenzione anche alle tedesche, ma il ritorno di Johaug sarà un'altra attrazione per la stagione. Azzurre chiamate al riscatto dopo l'ultima disastrosa stagione.