Per la prima volta nella sua storia la città di Toronto ospiterà la Coppa del Mondo di short track. Nella città capoluogo dell’Ontario prenderà il via domani la seconda tappa di World Cup ISU, dopo l’esordio stagionale avvenuto una settimana fa sempre in Canada, a Montréal.
Le lame della pista corta animeranno tre giorni – dal 6 all’8 novembre – di spettacolo assicurato al MasterCard Centre, impianto inaugurato nel 2009 e sede abituale degli allenamenti di hockey della franchigia iscritta alla NHL, dei Toronto Maple Leafs.
Nel palazzetto che sorge sulle rive del Lago Ontario toccherà dunque ai migliori interpreti mondiali prendersi la scena, alla caccia di gloria dopo aver “testato” il ghiaccio di Coppa a Montréal. Il programma della tre giorni sul ghiaccio dell’Ontario seguirà quest’ordine. Il venerdì sarà dedicato ai turni Preliminari di 500 e 1500 metri al mattino (dalle 15:45 italiane), poi si riprenderà alle 19:15 con i primi turni della seconda serie dei 500 e i 1000, seguiti dalle staffette. Sabato 7 novembre si proseguirà con i ripescaggi di 500 (prima serie) e 1500, seguiti dalle relative finali e dalle semifinali delle gare a squadre. Domenica, di nuovo al termine dei ripescaggi mattutini, si assegneranno i piazzamenti finali di 500 (seconda serie) e 1000 metri con il gran finale dedicato come sempre alle finalissime delle staffette.
Stavolta, la distanza che si “sdoppierà” in quel di Toronto – nel fine settimana precedente toccò ai 1000 -, sarà quella più breve dei 500 metri. E proprio nella distanza sprint è arrivata la miglior performance per i colori azzurri nella prima tappa, grazie ad Arianna Valcepina, ottava nella classifica finale della prima tappa. Un piazzamento che si è anche rivelato il secondo migliore in carriera – a livello individuale – per la 21enne valtellinese, che sarà al via della prima serie dei 500 e nei 1000 metri. Positivi anche i primi responsi stagionali di Lucia Peretti ed Elena Viviani, rispettivamente reduci da un 12esimo e un 14esimo posto quali migliori piazzamenti a Montréal. La Peretti si cimenterà sui 1500 e nella seconda serie dei 500 metri, mentre la Viviani sarà al via di 500 e 1000. Cecilia Maffei, invece, tornerà a gareggiare dopo alcuni problemi fisici che l’hanno costretta a fermarsi dopo l’esordio di venerdì scorso. È iscritta alle batterie di 1500 e 500 (seconda serie).
Tra gli uomini Yuri Confortola resta la punta di diamante del ghiaccio azzurro. Il bormino da un 11esimo e 12esimo posto sui 1500 e 1000 metri disputati in Québec. È stato l’italiano meglio disimpegnatosi nella prima tappa di Coppa del Mondo e punta a migliorare ulteriormente su entrambe le distanze. In primis da lui si attende quella continuità fissata come obiettivo cardine dal c.t. italiano Kenan Gouadec. Oltre a Confortola, l’Italia sarà sul ghiaccio con Nicola Rodigari (all’opera su 1500 e 1000 metri), Tommaso Dotti (correrà 500 e 1000), Davide Viscardi (1500 e seconda serie dei 500) Andrea Cassinelli (disputerà entrambe le gare dei 500 metri) e il giovane esordiente di questa stagione – ha collezionato un buon 27esimo posto nei 500 – Marco Giordano. Correrà anch’egli, per due volte, i 500.
La tappa di Toronto sarà uno snodo cruciale per delineare le gerarchie delle staffette. Da Montréal sono uscite vittoriose le squadre iridate in carica, Corea al femminile e Cina al maschile, e le altre big proveranno a spezzare il loro dominio. Diverso è il discorso per l’Italia, reduce dalle prove di Montréal con due miseri bottini: decimo e penultimo posto per le donne, in cui ha sicuramente pesato l’assenza di Arianna Fontana, e un pesante zero in classifica per gli uomini a causa della squalifica patita nelle batterie. Per entrambi i quartetti diventa così importante qualificarsi quantomeno per le semifinali e guadagnare punti importantissimi in chiave qualificazione per i prossimi Campionati Mondiali di Seul, ai quali accederanno soltanto i migliori otto team nella classifica generale di World Cup.
Tracciando invece una panoramica sugli altri atleti di primo piano, c’è da menzionare un rientro importante. Tra le iscritte al femminile, spicca il grande ritorno di Jorien ter Mors. L’olandese è ritornata ufficialmente a gareggiare in pista corta soltanto nello scorso mese di ottobre dopo uno stop dall’agonismo sul ghiaccio durato oltre un anno, qualificandosi subito per la Coppa del Mondo. L’anno precedente la 25enne di Enschede aveva, temporaneamente, lasciato le competizioni dopo aver gareggiato e stupito il mondo sia nello short track che nella pista lunga – con tanto di ori nei 1500 metri e nell’Inseguimento a squadre- alle Olimpiadi di Sochi nel febbraio 2014. Al termine di quella stagione la ter Mors aveva detto basta. Da domani – è iscritta a 1500 e 1000m - sarà l’osservata speciale al MasterCard Centre.
Ovviamente l’oranje non è l’unica big – o aspirante tale – al via. Una settimana fa le coreane Shim Suk-Hee e Choi Minjeong hanno dimostrato di essere tra le pattinatrici più in forma del momento aggiudicandosi tre delle quattro vittorie individuali, a cui hanno aggiunto il successo in staffetta. Shim ha fatto suoi i 1500 e i 1000 (seconda serie) metri, mentre Choi si è imposta nella prima serie dei 1000, giungendo accodandosi a Shim nella seconda prova. Sono entrambe iscritte ai 1500 metri e si prevede un nuovo duello tra di loro dopo quello – vinto dalla Shim – nei 1000 alla Maurice Richard Arena. Il Canada, nazionale padrona di casa, risponde con una Marianne St-Gelais combattiva: è stata lei l’atleta capace di spezzare il monopolio coreano di successi aggiudicandosi i 500 metri. Oltre a lei, da segnalare la voglia di riscatto di Valérie Maltais – soltanto un decimo posto come miglior performance in Québec - e di confermarsi sul podio per Kim Boutin (2a nei 1500). Le temibili pattinatrici cinesi vorranno cercare il primo hurrà vincente della stagione, poiché nella Coppa 2014-15 hanno trionfato per ben 10 volte – 8 individualmente e 2 in staffetta – vincendo la classifica a punti finale per nazioni davanti alla corazzata Corea. L’indiziata numero uno è senz’altro l’iridata in carica sui 500 – 10 successi in carriera in World Cup -, Fan Kexin. A loro c’è curiosità nel rivedere all’opera le sorprese sbocciate a Montréal: dalla tedesca Anna Seidel alla russa Sofia Prosvirnova.
Al maschile i valori dopo la tappa di Montréal sembrano essere più equilibrati. Ciò che appare certo è che il canadese Charles Hamelin pare sia tornato a livelli eccellenti dopo 11 mesi a digiuno da vittorie. Il 31enne québécois tre volte campione olimpico è reduce dal bel successo nella seconda serie dei 1000 metri a Montréal. Proverà a regalare almeno una nuova gioia al pubblico di casa. Altri tre favoriti arrivano dalla Cina: su tutti Wu Dajing, primo domenica scorsa nei 500 metri disputati. Poi ci sono Han Tianyu e Shi Jingnan, protagonisti alla Maurice Richard Arena anche con la staffetta vincente. Ci si aspetta di più dagli olandesi – il campione mondiale overall Sjinkie Knegt su tutti – e dai russi. Tra questi ultimi, Semen Elistratov e Dmitry Migunov – rispettivamente campioni 2014-15 sulle distanze dei 1000 e 500 metri – punteranno al primo sigillo stagionale.
Clicca qui per consultare il programma completo, il dettaglio delle gare e gli iscritti nella seconda tappa di Coppa.
Ricordiamo, inoltre, che sarà possibile seguire – in diretta streaming - le sessioni pomeridiane delle gare nei giorni di sabato 7 e domenica 8 novembre, dalle ore 20 in Italia. Clicca qui per accedere al canale skating dell’ISU dedicato alle dirette.
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