Austria e Turchia in cerca di nuovi talenti per lo slittino naturale

Lo slittino naturale sebbene sia una disciplina altamente spettacolare e dai costi piuttosto contenuti rispetto agli altri sport del budello, non ha mai avuto un grande seguito di pubblico, in quanto la Federazione Internazionale (FIL) che avrebbe dovuto garantirne gli interessi spesso l'ha colpevolemente messo in secondo piano privilegiandone il più famoso slittino su pista artificiale.

Nelle ultime due stagioni però le cose sono iniziate a cambiare. La FIL messa alle strette dalle pressioni delle nazioni storicamente più vincenti (Italia, Austria, Germania e Russia) ha iniziato a dare un tono più professionale a questa disciplina, introducendo dapprima delle limitazioni sul numero di atleti elegibili per singola nazionale e successivamente sperimentando format di gara particolari come la prova in parallelo.

Queste introduzioni hanno portato nuova linfa alla specialità facilitando l'ingresso di nuove nazionali e suscitando l'interesse dei media: quest'anno infatti, per la prima volta il network televisivo Eurosport ha trasmesso un resoconto completo dell'intera stagione di Coppa del Mondo.

Il lavoro della FIL votato al continuo sviluppo internazionale di questo sport potrebbe aver trovato dei seri alleati nelle Federazioni Austriaca e Turca. In Austria dove esistono già cinque scuole di slittino naturale (Mariazell, Aflenz, Thoerl, Buggern e Stadl) quest'estate è partito un progetto che avvicinerà oltre 500 ragazzini a provare lo slittino a rotelle, ovvero la versione estiva dello slittino su pista naturale. L'obiettivo di Rodel Austria è quello di diffondere la disciplina lungo il territorio nazionale e con l'ausilio di tecnici federali e di ex atleti di scovare nuovi talenti da inserire nelle squadre giovanili.

In Turchia analogamente, è partito un training camp a Erzerum al quale prenderanno parte circa 150 atleti di età compresa tra i 12 e i 19 anni dal quale usciranno i nomi che comporanno il team turco delle prossime stagioni.

La speranza è che queste novità accompagnate da un crescente aumento del numero di praticanti consentano alla Federazione Internazionale di presentare una seria condidatura di questo sport al prossimo congresso del CIO, per far sì che lo slittino su pista naturale possa entrare a far parte del programma olimpico.