Per il pattinaggio su pista lunga sono in arrivo le ultime fatiche internazionali dell’anno solare, prima degli appuntamenti fittissimi previsti per il 2015. E forse non c’era posto migliore dove vedere “l’ultima” dell’anno per lo speed skating. Lo spettacolo va in scena sulla mitica Thialf di Heerenveen per deliziare il pubblico orange affezionatissimo al ghiaccio come in nessun altro paese al mondo.
Il capoluogo della Frisia – regione a nord dei Paesi Bassi – è desideroso di vedere sfrecciare i migliori specialisti degli ovali. Si tratterà solo della prima delle tre tappe stagionali sulla stessa pista, vero fulcro della pista lunga per questa stagione. Heerenveen è infatti pronta ad ospitare anche i Mondiali su distanza singola di febbraio (dal 12 al 15), solo dopo la sesta tappa di Coppa (7 e 8 dello stesso mese). Una full immersion che comincerà presto.
Quella che sta per partire da domani (venerdì) è una tappa, la quarta, fondamentale nell’economia della Coppa del Mondo ISU. Con tanti temi da consolidare con un’occhiata alle sorprese. Il trend, per ora, ha visto le donne mantenere fede alle gerarchie preesistenti – vedi Ireen Wüst vera dominatrice, per ora, della “generale” mentre tra gli uomini c’è un’incertezza che non permette di fare previsioni.
La velocità maschile ne è un esempio. La specialità attende la risposta del dominatore in Asia – e leader corrente di Coppa generale – Pavel Kulizhnikov. Il russo è uscito con uno “zero” nella casella dei punti conquistati a Berlino e vuole riprendere la marcia nei 500 e 1000 metri. Ad attenderlo, però, oltre agli agguerriti specialisti di casa – Jan Smeekens Michel Mulder ed Hein Otterspeer su tutti - , c’è la grande sorpresa berlinese: il polacco Artur Was, capace di ottenere un fenomenale due su due nella distanza sprint. Attenzione anche al canadese Laurent Dubreuil, sempre salito sul podio dei 500 nelle ultime tre corse. Per i 1000, invece, Kulizhnikov si dovrà guardare dai tedeschi – sul podio a Berlino – Ihle e Schwarz, nonché dall’olandese Kjeld Nuis.
Tra gli azzurri gareggerà già domani, in Division A, Mirko Giacomo Nenzi. Il veneto è rientrato nel gruppo dei migliori dei 500 metri, dopo la vittoria in Division B della scorsa settimana e punta a migliorare il piazzamento – 12esimo – ottenuto nella gara “A” immediatamente successiva. In Division B si attendono nuovi progressi da Luca Zanghellini e David Bosa, entrambi reduci dal miglioramento dei propri personali stagionali. L’altro italiano atteso in Division A è Andrea Giovannini. Lo vedremo all’opera nei 5000 metri nel pomeriggio di sabato, pronto per cercare di migliorare l’undicesimo posto ottenuto a Berlino.
Capitana simbolica delle donne “veloci”, Lee Sang-Hwa attende rivali che la possano scalzare – quest’anno c’è riuscita solo Nao Kodaira in un’occasione. Poi i fari sono puntati sulle statunitensi Heather Richardson e Brittany Bowe, all’esordio in Coppa del Mondo a Berlino e dimostratesi immediatamente iper-competitive. Le olandesi ovviamente hanno un loro asso nella manica (e quindi da podio) che si chiama Margot Boer.
In chiave leadership in Coppa del Mondo generale, Ireen Wüst non sembra avere rivali. La fenomenale pattinatrice di Goirle, amatissima sempre dal pubblico della Thialf e dall’Olanda intera, ha allungato il proprio vantaggio sulla seconda, la connazionale Marrit Leenstra. Frutto delle due vittorie ottenute allo Sportforum su 1500 e 3000 metri. Ovviamente è la favorita numero uno su entrambe le distanze anche a Heerenveen. Le sfidanti? Oltre alla Leenstra, l’altra candidata numero uno è la Richardson – nella distanza più breve - e Martina Sábliková sui 3 km.
Rientra, dopo l’assenza volontaria nella tappa tedesca, l’idolo assoluto della Thialf, nonché padrone di casa: Sven Kramer: sarà atteso 1500 e 5000 metri. Oltre che nel Team Pursuit oranje “disgraziato” a Berlino – solo terzo -, anche a causa anche della sua assenza, ha subìto una sconfitta davvero imprevista. C’è, tra i padroni di casa, il forfait importante di Koen Verweij. Con una preparazione non ancora nel pieno, aveva già conquistato due podi quest’anno, ma il campione del mondo Allround 2014 (proprio sulla pista di Heerenveen) non sarà al via per recuperare al meglio.
Sul ghiaccio anche – per la terza volta in stagione – le squadre nazionali dell’Inseguimento a Squadre. L’Italia schiererà solo il terzetto maschile. Ma c’è grande fiducia per le possibilità azzurre. La settimana scorsa, infatti, Giovannini, Stefani e Tumolero colsero un ottimo quinto posto. Come in ogni caso, una squadra assemblata da poco migliora con le gare. Per ora la regola vale e le potenzialità non potranno che crescere sulla Thialf.
In chiusura di weekend, nel pomeriggio di domenica, gli azzurri si giocheranno le loro possibilità nella Mass Start. Ancora una volta saranno Andrea Giovannini e Nicola Tumolero – settimo e sesto in Germania – gli italiani che hanno tutte le carte in regola per inserirsi al tavolo della vittoria con gli altri specialisti. Tra le donne, invece, Francesca Lollobrigida – che proprio sulla Thialf ottenne la sua prima, e finora unica, vittoria in Coppa del Mondo. In quale distanza? Nella Mass Start, ovviamente.
Ecco il programma della prima giornata – su tre - di gare, con orari e azzurri impegnati in gara. Le gare di gruppo A saranno visibili in diretta streaming, cliccando su questo link.
Ore 12:00 Prima serie 500m donne Division B (Y. Daldossi)
Ore 12:40 Prima Serie 500m uomini Division B (Zanghellini e Bosa)
Ore 13:34 3000m donne Division B (Lollobrigida)
Ore 16:00 3000m donne Division A
Ore 16:59 Prima Serie 500m donne Division A
Ore 17:22 Prima Serie 500m uomini Division A (Nenzi)
Ore 18:12 Team Pursuit uomini (Italia)
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ultimi in Sport invernali
La prima magia di Lara e il podio condiviso con un'amica e un esempio: Ho pensato solo a divertirmi
Che storie nel sabato di Gurgl: l'Albania festeggia il primo podio in CdM con una Lara Colturi stratosferica, ma che mantiene i piedi per terra. Dietro a Shiffrin e davanti a Camille Rast per 2 centesimi: con l'elvetica (che a questo 3° posto girava attorno da un bel po'...), la ragazza piemontese ha condiviso molte cose, compreso il ritorno dall'infortunio al crociato.
3