È il caso di dirlo: forse serviva una scossa alla Nazionale di pattinaggio su pista lunga. E dopo la vittoria di Andrea Giovannini, arrivata due settimane fa, potrebbe essere stata la svolta. La Coppa del Mondo torna subito a sorridere per il ghiaccio italiano. Così, la rappresentativa convocata dai tecnici Giorgio Baroni e Stefano Donagrandi, in gara nella terza tappa di Berlino, inizia alla grande.
È vero, gli azzurri sono ai vertici in Division B, ma il primo posto di Mirko Giacomo Nenzi, il secondo di Yvonne Daldossi – entrambi sui 500 metri – valgono davvero tanto. Sia a livello di una risalita verso il primo gruppo di merito e sia per l’euforia di un gruppo che finalmente sta facendo vedere le proprie potenzialità.
Temevamo un inizio di stagione appannato per Mirko Giacomo Nenzi. Il veneziano era partito tra i migliori nella prima trasferta stagionale di Obihiro (Giappone), ma le sue controprestazioni l’avevano fatto retrocedere in Division B nei 500 e nei 1000 metri. Oggi ha riconquistato un posto tra i migliori grazie alla vittoria nel secondo gruppo sulla distanza più corta del programma. E domenica lo rivedremo con i più forti velocisti, a gareggiare nel pomeriggio. A Berlino, finalmente, Mirko mostra ciò che aveva ampiamente fatto vedere durante la scorsa stagione. E mette sul ghiaccio tutta la sua potenza per conquistare la vittoria in gruppo B. I suoi 500 d’oro durano 35’’40. Un crono di alto rilievo se si considera che il ghiaccio dello Sportforum non è tra i più veloci e che non pattinava su livelli simili dalla fine della scorsa – ottima – stagione. Il 25enne atleta delle Fiamme Gialle precede, e dà un dispiacere ai berlinesi, il tedesco Samuel Schwarz (35’’44) e il finlandese Mika Poutala (35’’49). Nenzi trova così la sua terza vittoria in carriera nel secondo gruppo di Coppa. Bissando l’hurrà ottenuto nei 500 metri ad Astana – dove trovò anche l’argento nei 1000, però tra i big – nel novembre 2013. Ora, il velocista azzurro incamera altri 25 punti che lo proietteranno tra i primi 20 nella classifica di specialità dei 500. Ovvero, gruppo “rosso” riconquistato.
Gli altri due italiani impegnati nella prima serie del weekend tedesco, nei 500 “B” progrediscono, anche se sono nelle retrovie della graduatoria. David Bosa chiude al sedicesimo posto in 35’’91, mentre il più giovane Luca Zanghellini è 26esimo in 36’’42. Bosa realizza il suo personale stagionale, scendendo per la prima volta sotto i 36 secondi. Per Zanghellini, invece, arriva un piccolo passo indietro in classifica dopo le prove in Asia, ma il cronometro lo rende pienamente felice, visto che realizza il suo nuovo primato personale.
Bravissima Yvonne Daldossi. La velocista altoatesina coglie il suo secondo podio in carriera in Coppa del Mondo. La 22enne trova una grande gara nella prima serie dei 500 metri “Division B” e migliora il suo miglior risultato (terza nel secondo gruppo) del 2012 ad Harbin. Stavolta giunge seconda alle spalle della quotatissima statunitense Brittany Bowe, al rientro in World Cup solo oggi così come tutta la squadra Usa. La formidabile statunitense – bronzo mondiale nei 1000 di Sochi 2013 – era scivolata indietro nelle graduatorie ISU, mette in mostra tutta la sua classe andando a prendersi la vittoria in 38’’62. Tempo eccellente al di sotto del personale e oggettivamente fuori dalla portata della ragazza originaria di Lana. Yvonne Daldossi ottiene un 39’’25 che rialza le sue quotazioni per un assalto alla “promozione” tra le più forti della specialità. E oltre a ciò trova una nuova iniezione di fiducia dopo il quinto posto ottenuto a Seul, lo scorso 21 novembre.
Un primo assaggio di ovale in Germania, quasi perfetto per gli azzurri. Le premesse per una buona giornata d’esordio azzurro allo Sportforum di Berlino, si erano avute sin dalla primissima gara del mattino, riservato sempre agli impegni dei gruppi B di competenza. Nei 3000 metri femminili, Francesca Lollobrigida aveva infatti sfiorato il podio, giungendo al traguardo col quarto tempo. Il 4’13’’01 ottenuto dalla pattinatrice romana dell’Aeronautica Militare rappresenta un buon crono e conferma le ottime potenzialità dell’azzurra. Finisce lontana sì – cronometro alla mano - dalle prime due posizioni, occupate dalle forti olandesi Carlijn Achtereekte (classe 1990 ed esordiente in Coppa) e Carien Kleibeuker (36enne bronzo olimpico in carica). I loro tempi – 4’00’’80 e 4’03’’79 - sono di livello altissimo. Il terzo posto della polacca Katarzyna Wozniak (4’12’’67) sfugge a Francesca per pochi centesimi. Per la precisione 34. È, in ogni caso, un importante segnale per la Lollobrigida, che si dimostra pronta per un immediato salto di qualità nelle lunghe distanze del programma. Essendo lei già tra le massime esperte della Mass Start.
Consulta qui i risultati ufficiali completi.
Le gare individuali per i colori italiani si sono tutte concluse. Ma la prima giornata proseguirà nel pomeriggio con le stesse distanze in cui saranno impegnati i pattinatori di Division A. In chiusura di programma, però, spazio agli azzurri dell’inseguimento a squadre. L’Italia presenta la squadra maschile con Nicola Tumolero, Andrea Giovannini e Luca Stefani.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
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