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Carezza Dolomites, ecco il bilancio dei gas serra del 2023

Carezza Dolomites, ecco il bilancio dei gas serra del 2023
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Helmuth Rier

SostenibilitàCAREZZA DOLOMITES

Carezza Dolomites, ecco il bilancio dei gas serra del 2023

L’obiettivo di Carezza Dolomites è ridurre al minimo le emissioni di gas serra attraverso continui investimenti. Nel 2023 il consorzio ha ridotto le emissioni di oltre 30 tonnellate di CO₂e (CO₂ equivalente).

Carezza Dolomites dal 2019 è membro di Turn to zero, una comunità di più aziende che punta ad accelerare un’efficace tutela del clima. L’impronta di carbonio di Carezza Dolomites nell’anno 2023 è stata analizzata da Turn to zero in tre ambiti diversi. Le emissioni dirette sono state ridotte da 310,9 tonnellate di CO₂e  a 289,1 tonnellate di CO₂e, quindi dal 62 al 58 per cento. “La significativa riduzione delle emissioni da combustione stazionaria va ricondotta principalmente al dimezzamento dell’olio combustibile necessario. Le emissioni provenienti dal parco macchine sono diminuite leggermente, passando da 292,6 a 281 tonnellate, per cui questa categoria costituisce ancora la quota maggioritaria delle emissioni dirette”, osserva il report pubblicato da Turn to zero.
Le emissioni indirette che riguardano elettricità, teleriscaldamento e raffreddamento nel 2023, come già nel 2022, sono state dello zero per cento. Questo dato va ricondotto al fatto che il fabbisogno energetico sia interamente soddisfatto da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda, invece, le emissioni indirette da processi aziendali e beni di consumo, il terzo ambito dell’analisi, è stato possibile raggiungere una riduzione di 10,6 tonnellate, passando dal 38 al 36 per cento.

POTENZIALE PER RIDURRE LE EMISSIONI DI GAS SERRA NEL PROPRIO PARCO MACCHINE

Turn to zero trae quindi la conclusione: “Nel 2023 Carezza ha ridotto le sue emissioni totali a 466,2 tonnellate di CO₂e (93%), che rappresentano una diminuzione rispetto alle 498,6 t di CO₂e dell’anno precedente. I dati mostrano che le sfide più grandi e allo stesso tempo il maggior potenziale per ridurre le emissioni di gas serra sono nell’ambito del proprio parco macchine e delle emissioni legate all’energia.”
Florian Eisath, direttore di Carezza Dolomites, prende atto dell’analisi con soddisfazione. “Negli scorsi cinque anni ci siamo prefissati diversi obiettivi intermedi per ridurre drasticamente le nostre emissioni. Nel 2023 sono stati l’acquisto di motoslitte più efficienti o l’installazione di rubinetti a risparmio idrico. Ma riteniamo importante anche fornire più pasti vegetariani ai nostri collaboratori e nel 2020 siamo passati del tutto a energia elettrica verde prodotta da centrali idroelettriche altoatesine. Dalle quasi 1500 tonnellate di CO₂e del 2019 ora siamo arrivati a poco meno di un terzo. Tutto questo da una parte, naturalmente, ci rallegra e dall’altra ci stimola a continuare a lavorare nella stessa direzione con convinzione e con tutte le forze e a favorire la tutela del clima”.

GLI OBIETTIVI PER IL 2024

Per diminuire ulteriormente le emissioni di gas serra nel 2024, Turn to zero consiglia: “Carezza dovrebbe continuare a investire nelle tecnologie pulite, per ridurre queste emissioni e ottimizzare ulteriormente la mobilità dei collaboratori.” E Carezza Dolomites quest’anno parte proprio da questo punto.
Le collaboratrici e i collaboratori di Carezza Dolomites sono incoraggiati a raggiungere il posto di lavoro in e-bike. In merito a ciò, la direzione aziendale collabora con i rivenditori locali di biciclette e sovvenziona l'acquisto di un’e-bike. “In questo modo possiamo ridurre le emissioni e lavorare ai nostri obiettivi climatici, ma allo stesso tempo investiamo anche nella salute delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori. È una situazione win-win per tutti”, conclude Eisath.

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