Lisa Vittozzi firma il bis, è oro anche nell'inseguimento dei Mondiali Youth

In una giornata particolarmente ventosa l'azzurra ha sempre menato le danze arrivando ad avere anche un minuto di vantaggio sull'inseguitrice più vicina e si è imposta nonostante 7 errori al tiro con un margine di 19"2 su Anna Weidl.

La tedesca ha a sua volta confermato la prestazione della sprint ottenendo quindi la seconda medaglia d'argento della rassegna. La diciottenne bavarese, 6 bersagli mancati complessivamente, avrebbe potuto infastidire l'italiana nel caso avesse commesso un errore in meno, ma in realtà è stata al massimo un pungolo per la leader.

Come nella sprint la medaglia di bronzo è andata alla Francia, ma non a Julia Simon (sprofondata al sedicesimo posto), bensì a Estelle Mougel che, partita con il pettorale numero 5, ha arpionato il podio davanti alla connazionale Lena Arnaud grazie alla precisione, oggi per la verità concetto alquanto relativo. L'estone Tuuli Tomingas ha recuperato fino alla quinta piazza, mentre va rimarcata l'ottima prova della slovena Urska Poje, nona con un differenziale di +14 rispetto alla posizione di partenza, classe 1997.

Al riguardo è bene fare una riflessione. Come già detto Vittozzi era indubbiamente tra le favorite della vigilia e ha sfruttato al meglio l'occasione, tuttavia non va dimenticato che Anna Weidl è del 1996, quindi di un anno più giovane e soprattutto che ieri nella superiore categoria junior il miglior tempo sugli sci stretti è stato fatto segnare da Justine Braisaz, a sua volta classe 1996.

Lisa ha vinto due medaglie d'oro perchè è un mostro per la sua età, essendo molto più matura dei suoi 19 anni e anche per questo fa la differenza nell'attuale categoria. L'importante è che queste medaglie non diventino un peso nel suo processo di crescita, ancora molto lungo. Troppo spesso in Italia si tende a gridare al fenomeno, salvo poi prontamente parlare di "delusione" non appena l'atleta in questione ha qualche passaggio a vuoto.

Per questa ragione è importante avere pazienza e non pretendere risultati di grido anche a livello senior nel breve periodo. Vittozzi è indubbiamente un talento, ma i passaggi di categoria sono generalmente sempre complicati ed eventuali controprestazioni non sarebbero una sorpresa.

Tornando alla gara odierna in casa Italia Carmen Runggaldier (2+2+1+0) ha concluso ventunesima e Rachele Fanesi (0+1+1+4) quarantottesima.

PRESQUE ISLE - MONDIALI YT. - INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. VITTOZZI Lisa [ITA] (0+2+2+3) 24'39"9
2. WEIDL Anna [GER] (1+1+3+1) a 19"2
3. MOUGEL Estelle [FRA] (1+1+0+1) a 29"6
4. ARNAUD Lena [FRA] (0+2+0+1) a 40"1
5. TOMINGAS Tuuli [EST] (1+2+0+1) a 45"8
6. SCHWAIGER Julia [AUT] (0+2+0+1) a 46"3
7. HÄCKLI Lena [SUI] (0+2+2+2) a 50"0
8. ÖBERG Hanna [SWE] (0+0+3+1) a 50"1
9. POJE Urska [SLO] (1+1+0+1) a 59"8
10. BELCHENKO Yelizaveta [KAZ] (0+0+2+1) a 1'09"1

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Nelle prossime ore previsti gli inseguimenti delle altre tre categorie. Le youth torneranno in pista martedì 4 marzo alle ore 16.00 italiane per l'individuale.