Wengen, il ritorno di Bode Miller

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Sci Alpino

Wengen, il ritorno di Bode Miller

Chi pensava che fosse finito, si sbagliava di grosso. Bode Miller è di nuovo li. In cima alla classifica. Nella supercombinata di Wengen lo statunitense si è imposto  su tutti prima nella discesa libera e poi nello slalom speciale con un vantaggio di 37 centesimi dall’elvetico Carlo Janka e di 47 centesimi da Silvan Zubbrigen.

L’americano non vinceva da quasi due anni. L’ultimo successo lo ottenne infatti nel superG di Kvitfjell nel marzo del 2008. E a Wengen ha regalato di nuovo ai suoi fans e agli appassionati di Coppa del Mondo quelle emozioni che solo lui sa dare con quel suo modo di sciare spericolato e nello stesso tempo divertente. Una sciata fatta solo di rischi. Per lui non esistono vie di mezzo: o si cade o si vince.

Migliore degli azzurri è stato Christof Innerhofer  che ha finito la gara al decimo posto. L’azzurro non sembra però essere contento della sua performance: “E' stata una giornata proficua perchè ho potuto fare un'altra discesa ed allenarmi in slalom che questa settimana non l'avevo ancora fatto. Il decimo posto non è certo un risultato che mi può soddisfare, adesso voglio fare una bella discesa".

Peccato per Dominik Paris che, dopo aver terminato la prima manche in terza posizione, termina  14°. Segue Manfred Moelgg 22° con il terzo miglior tempo di manche nello slalom: “Sinceramente non pensavo di essere andato così male al mattino, però è stato importante avere collaudato la pista di slalom in vista della gara di domenica . La condizione è buona, continuiamo a lavorare con questa intensità e fiducia e arriveranno altri bei risultati".

Più avanti Stefan Thanei 25°, Aronne Pieruz 28° e Patrick Staudacher 29°:

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