Werner Heel e Giuliano Razzoli sul podio a Kitzbuhel. Giorgio Rocca si ritira

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Sci Alpino

Werner Heel e Giuliano Razzoli sul podio a Kitzbuhel. Giorgio Rocca si ritira

Il weekend di Kitzbuhel si è rivelato più che soddisfacente per i nostri azzurri. Una pista difficile e impegnativa, una tra le più belle di Coppa del Mondo dove tutti gli atleti puntano da sempre a fare ottimi risultati perché vincere e salire sul podio a Kitz vuol dire essere campioni.

E l’Italia due campioni li possiede: Werner Heel e Giuliano Razzoli.

Il primo ha dato prova di essere in superforma salendo sul terzo gradino del podio in discesa libera con un distacco di soli 39 centesimi dal vincitore, Didier Cuche.  Sono molto orgoglioso di questo podio sulla pista più difficile del mondo - ha dichiatato Werner Heel - Penso di aver fatto una bella gara su un tracciato classico. E' un risultato importante dopo l'infortunio della Val Gardena e il rientro a Wengen e soprattutto nell'ultima discesa prima di quella olimpica. Probabilmente si sarebbe potuto fare anche qualcosa di meglio, qualche piccolo margine c'è sempre, però credo di potermi ritenere soddisfatto”.

In slalom è stato invece Giuliano Razzoli a regalare una gioia all’Italia. L’atleta di Villa Minozzo ha concluso la sua gara in terza posizione con un ritardo di 60 centesimi da Julien Lizeroux e di 99 centesimi dal tedesco Felix Neureuther che ha portato a casa il suo primo successo in Coppa del Mondo sulla stessa pista dove 30 anni fa vinse suo padre: “La mia prima vittoria – ha detto l’atleta- è arrivata in un posto mitico ed emozionante come questo: era cosa incredibile. Ho visto un video con le sue discese: niente protezioni, persino le maschere erano diverse. E poi gli sci, così lunghi. Ma anche allora le gare erano spettacolari con grandi campioni e tanto pubblico presente. Sono salito in 'gondola' con mio padre prima della gara, abbiamo fatto un giro intorno alla pista, poi ci siamo salutati. Alla fine era commosso: sono orgoglioso di aver vinto qui».

E anche Giuliano è contento del suo secondo podio della stagione e il quarto della carriera: “Sono proprio soddisfatto per questo podio sia perché è importante per me e per la mia stagione, ma anche perché qui a Kitz c'è un'atmosfera molto bella, c'è un sacco di gente ed arrivare sul podio è davvero una festa. Ho voluto rischiare un po' nella seconda manche e ho fatto qualche errorino, ma nel complesso la mia è stata una bella gara".

E se Werner Heel e Giuliano Razzoli dimostrano sempre di più di essere le nuove punte di diamante della squadra azzurra, un campione invece ci lascia. Giorgio Rocca ha infatti annunciato il suo ritiro anticipato a causa dell’ infortunio alla coscia sinistra: “Mi ritiro con dispiacere perché è brutto terminare la carriera con un infortunio a pochi giorni da un'Olimpiade. Ma lo sport e la vita mi hanno insegnato ad accettare le difficoltà e a superarle, per cui oggi appendo gli sci al chiodo. Il mio compagno di stanza, Giuliano Razzoli, dovrà far coppia con qualcun altro".

Ma forse non è proprio un addio quello dell’atleta di Livigno:Il mio primo impegno sarà la mia famiglia, i miei tre figli e mia moglie ai quali non ho potuto dedicare il tempo che avrei voluto a causa degli impegni sportivi.- ha dichiarato l’azzurro - per le Olimpiadi sto valutando alcune proposte di collaborazione con network televisivi e per il futuro mi piacerebbe trasferire la mia esperienza di atleta ai giovani, o nelle scuole oppure nella Federazione".

Quello che è certo è che noi tutti ricorderemo sicuramente Giorgio Rocca come il capitano e il punto di riferimento della squadra azzurra, un campione dei paletti stretti che ha saputo difendere i colori dell’Italia vincendo una coppetta di cristallo, 3 medaglie di bronzo ai Mondiali (2 in slalom e 1 in combinata) e salendo 22 volte sul podio. Grazie Giorgio!

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