Kitzbuhel, Didier Cuche imbattibile sulla Streif

Una giornata positiva anche per gli azzurri. Il migliore è Peter Fill quinto: “Sono contento per essere riuscito a fare una buona gara che mi dà fiducia. Non sono ancora fuori dal tunnel, ma comincio a vedere l'uscita. E' importante fare molti risultati positivi per ritrovare completamente le migliori sensazioni, diciamo che oggi ho cominciato. Ho anche commesso un brutto errore nella parte bassa del tracciato e sono stato fortunato a non cadere".

Al sesto posto troviamo Christof Innerhofer seguito da  Werner Heel  settimo. Problemi, invece, per il compagno di squadra Sigmar Klotz che è caduto atterrando violentemente sulla parte più bassa della schiena. L’altoatesino è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Innsbruck. Al momento è sospetta una frattura alla mano sinistra. Per Didier Cuche si tratta della quarta vittoria in carriera sulla Streif ed eguaglia così il primato di Franz Klammer.

A Cortina, sull’Olimpya delle Tofane, la più veloce è Maria Riesch. Seconda Julia Mancuso, terza la compagna di squadra Lindsey Vonn che, a causa di un grave errore, ha accusato un distacco di un secondo.

Ma nelle quindici ci sono  quattro azzurre. La più brava è  Daniela Merighetti , sesta al traguardo: “Oggi è tutto bellissimo. C'è tutta la mia famiglia, ci sono i tifosi del Fan Cub Sarone, c'è un'atmosfera esaltante e tantissimi tifosi che mi chiedono foto e autografi. Sono belle emozioni e sensazioni che mi danno una grande carica in vista del SuperG di domani. E' la mia migliore stagione da quando sono in Coppa del Mondo. Sono fiduciosa riguardo la possibilità che questo atteso podio possa finalmente arrivare”.

Più indietro Elena Fanchini che conclude dodicesima: “E' ovvio che sono delusa. Dopo il SuperG di ieri volevo rifarmi assolutamente. Ma ho sbagliato tanto e mi sentivo lenta. Domani è un altro giorno e io sono determinata e decisa a far bene nell’ultima gara qui a Cortina”. Seguono Verena Stuffer quattordicesima, Johanna Schnarf quindicesima, Francesca Marsaglia ventitreesima ed Elena Curtoni ventinovesima. Non entrano nelle trenta Enrica Cipriani e Camilla Borsotti.

Paura invece per la sorella minore di Elena Fanchini, Nadia, che durante la discesa come apripista è caduta scivolando nelle reti di protezione in corrispondenza dell’ultima curva del piano di Rumerlo: “Mi sono sentita tirare dietro al ginocchio sinistro. Ho preso una botta, è tutto da valutare, per precauzione verrò sottoposta a controlli”.