E’ la più piccola della squadra, ma è anche una delle punte di diamante per i Mondiali di Garsmisch 2011. A pochi giorni dal grande evento, Federica Brignone ha raccontato a Neveitalia le sue impressioni e sensazioni sulla gara che la vedrà competere per la conquista di una medaglia.
Martedì 1 Febbraio 2011
Quest’anno è la prima volta che partecipi ai Mondiali, come la vivi?
Sono molto contenta perché partecipare a un Mondiale è una soddisfazione e dato che saranno i primi non so come sarà. I Mondiali sono sempre una manifestazione, ci sono tutte le discipline, sia i maschi che le donne e quindi è molto emozionante. Per quanto riguarda la gara credo che tutte quelle che partiranno penseranno ad arrivare ai primi tre posti anche perché quello che conta è la medaglia. E’ una gara secca, non c’è la Coppa del Mondo e quindi o la va o la spacca.
Qual è il programma dei tuoi allenamenti?
Adesso siamo a Pozza si Fassa, mentre domani andiamo a Zwiesel per l’ultimo gigante di Coppa del Mondo prima dei Mondiali.
L’esperienza delle Olimpiadi di Vancouver pensi che ti abbia conferito una maturità per affrontare i Mondiali in maniera diversa?
Le Olimpiadi mi sono servite. La stagione dell’anno scorso è stata pazzesca perché è stata piena di delusioni, ma ovviamente anche di tantissime soddisfazioni. Ho avuto un inizio stagione a bomba e poi sono andata calando. Questo mi ha insegnato parecchie cose. Anche solo andare a Vancouver e avere la pressione addosso di un evento importante è stato molto istruttivo. A Garmisch tutto si annulla e cercherò di stare più calma possibile e viverla con serenità divertendomi.
La pista la conosci?
Sì l’abbiamo fatta l’anno scorso e non ero andata molto bene, però quest’anno hanno detto che aggiungono due tre porte sul primo muro e quindi credo che sarà una buona pista per me.
Tessa Worley è la dominatrice in gigante di questa stagione. Pensi sia così imbattibile?
E’ molto brava e dotata, però credo che non sia imbattibile come nessuna di noi lo è. Lo sci è uno sport talmente vario che ti può succederei tutto: ti gira e non ti gira. A lei gli è girata per tre gare di seguito e ha acquistato sicurezza, ma noi comunque non ci siamo girate i pollici e quindi penso che cambierà un po’ la storia. Rimane il fatto che lei è la più in forma e la più sicura di se stessa.
E nella squadra azzurra invece chi è la più in forma al momento?
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
3