Nadia Fanchini torna in Coppa del Mondo il prossimo weekend nelle vesti di apripista. La campionessa azzurra di Montecampione ha deciso oggi che affronterà la pista Olympia delle Tofane come apripista per la sorella Elena e per Daniela Merighetti, compagne di squadra che puntano al podio nell’appuntamento ampezzano. L’atleta friulana Lucia Mazzotti, dopo lo stop di Altenmarkt-Zauchensee per un lieve risentimento al ginocchio, torna alle gare di Coppa del Mondo.
Lunedì 17 Gennaio 2011
Nadia Fanchini è dunque vicina al ritorno ufficiale alle gare di Coppa del Mondo di velocità. La bresciana, dopo intense sedute di allenamento, ha deciso di non affrettare i tempi e di indossare a Cortina d'Ampezzo il pettorale di apripista: "Sapevo da giorni che sarei salita a Cortina, ma fino a ieri non sapevo in quali vesti. Dopo i tre giorni di Sestriere (dove Nadia ha presenziato ai Campionati mondiali di sci alpino IPC come apripista della gara di discesa libera) ho deciso che parteciperò come apripista. In questo momento - spiega l'azzurra - è troppo importante non farsi trascinare dall'entusiasmo e non rischiare. Man mano che mi alleno riacquisisco sempre più il feeling con la velocità. L'Olympia delle Tofane è una delle piste più belle della Coppa del Mondo e volevo in qualche modo esserci". Nadia comunque è consapevole dell’importanza di non affrettare i tempi per rientrare in gara al 100%. "Vado avanti giorno dopo giorno - spiega Nadia -, per cui, se mi si chiede quando tornerò a gareggiare, ad oggi non so ancora dare una risposta precisa. Non voglio avere fretta e non voglio pressioni".
Chi invece ha fretta di spingere al massimo è la sorella Elena Fanchini che dopo la prestazione di Zauchensee non ha dubbi: "Se attacco al massimo posso salire sul podio". Al termine della prova di SuperG in Austria la bresciana aveva ammesso di aver sciato bene, ma di essersi resa conto di avere ancora un certo margine per ottenere grandi risultati. "Sono carica, decisa e con la massima convinzione in me stessa - racconta Elena -. Ogni giorno mi sento più forte. La pista di Cortina mi piace e spero di fare molto bene in questo weekend".
Carica e determinata è anche Daniela Merighetti che parla così della pista ampezzana: “Sono molto felice di gareggiare a Cortina, la mia pista preferita. Sulla Olympia delle Tofane ho sempre avuto buoni risultati e buone sensazioni. Di questa pista - spiega Dada - non temo nulla, attaccherò al massimo perché è ora di portare a casa un bel podio". Dada ovviamente pensa anche in vista dei mondiali: "Ci avviciniamo all'appuntamento più importante della stagione e queste ultime gare mi serviranno per mettere a punto gli ultimi particolari". Dada ha le idee chiare per il weekend di Cortina: "In discesa vorrei salire sul podio. Mentre in SuperG, il mio tallone d'Achille, dopo la bellissima prova in combinata a Val d'Isère, cerco conferme in questa specialità".
Gradito ritorno anche per Lucia Mazzotti. La friulana, ferma una gara per un risentimento al ginocchio, dopo il 15° posto ottenuto nella libera di Coppa Europa a Zauchensee, torna in Coppa del Mondo. Per la partecipazione alla discesa libera se la giocherà in prova con Enrica Cipriani: "Dopo la Coppa Europa il tecnico Raimund Plancker mi ha confermato che sarei andata a Cortina ma mi giocherò il posto in discesa nelle prove con la Cipriani, mentre per il posto in superG non ci sono problemi". Lucia è felice di riprendere il cammino da dove lo aveva lasciato prima di Natale: "Prima della pausa nataliza avevo problemi al ginocchio e se da un lato mi dispiaceva perdere una gara di Coppa del Mondo dall'altro avevo bisogno di fermarmi un attimo. Ora il ginocchio è tornato quello di prima - spiega Lucy -, ho riacquistato maggior sicurezza e sicuramente le mie gare andranno meglio. Nella prima parte di stagione ho fatto vedere tratti molto buoni, d’ora in poi dovranno essere delle gare intere molto buone".
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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