Oehling Norberg, Chapuis, Baron e Holmlund vincono ad Are nello ski cross

Oehling Norberg, Chapuis, Baron e Holmlund vincono ad Are nello ski cross
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Oehling Norberg, Chapuis, Baron e Holmlund vincono ad Are nello ski cross

Nello scorso fine settimana la Coppa del Mondo di ski cross ha vissuto un doppio appuntamento ad Are, in Svezia, e gli atleti non hanno tradito le aspettative della vigilia dando luogo a quella che forse è stata la più bella tappa stagionale fino a questo momento.

Nella giornata di sabato l'idolo di casa Victor Oehling Norberg ha portato a casa il suo terzo successo consecutivo dopo le due vittorie ottenute ad Arosa la settimana prima, precedendo al termine di una finale tiratissima il campione olimpico in carica Jean Frederic Chapuis, che ha provato in ogni modo a sorpassare il vincitore di giornata per tutta la durata della finale, senza però mai riuscirci.

Il terzo posto è andato ad un altro Svedese, il ventottenne Michael Forslund, al suo primo podio di Coppa del Mondo in carriera. Quarto posto per l'altro francese Bastien Midol, medaglia d'argento ai Campionati Mondiali di Voss nel 2013, a cui non è riuscito agguantare un altro piazzamento sul podio dopo il terzo posto della settimana precedente.

Ventottesimo posto finale per l'austriaco Thomas Zangerl, tornato alle gare dopo aver saltato l'appuntamento di Arosa a causa della brutta botta presa in occasione della rassegna iridata del mese scorso, e trentunesimo per il tedesco Andreas Schauer.

Tra gli Italiani, l'unico ad andare a punti è stato Stefan Thanei, ventiquattresimo, mentre Diego Castellaz, Marco Tomasi e Francesco Mauriello sono stati tutti e tre eliminati nelle qualificazioni, rispettivamente con il trentacinquesimo, quarantunesimo e quarantottesimo tempo.

In campo femminile la ventiduenne francese Alizee Baron è riuscita ad ottenere la sua prima vittoria in Coppa del Mondo in carriera prevalendo in una finale combattutissima sulle due austriache Katrin Ofner e Andrea Limbacher, rispettivamente seconda e terza al traguardo.

Questa finale ha avuto un quartetto inaspettato, e ciò è stato dovuto alle premature eliminazioni di Anna Holmlund, Fanny Smith e Ophelie David. A queste uscite vanno aggiunte anche le assenze delle due canadesi Marielle Thompson e Georgia Simmerling, infortunatesi durante i Campionati Mondiali.

La finale è stata comunque una delle più appassionanti nella storia della specialità, grazie a continui cambiamenti di posizione e con ognuna delle tre atlete che ha disegnato una traiettoria diversa nella curva in contropendenza nella parte finale del tracciato.

Alla fine è stata la giovane Transalpina ad avere la meglio, con la Ofner che è tornata sul podio di una gara di Coppa del Mondo dopo oltre un anno e la Limbacher che ha ottenuto un altro bel risultato dopo il titolo mondiale conquistato tre settimane prima.

Quarto posto per la russa Yulia Livinskaya e settimo per la ventiduenne azzurra Debora Pixner, entrambe al miglior risultato in carriera nel massimo circuito mondiale della disciplina.

Nella giornata di domenica, il francese Chapuis, dopo il secondo posto del giorno prima, è riuscito a prendersi la rivincita andando a vincere la sua terza gara di Coppa del Mondo in carriera e riuscendo in questo modo a recuperare 94 punti in classifica allo svedese Oehling Norberg, classificatosi solo venticinquesimo in questa occasione.

Il campione mondiale del 2013 aveva addirittura rischiato di essere eliminato in semifinale riuscendo ad assicurarsi la seconda posizione soltanto negli ultimi metri del tracciato ai danni del connazionale Miaillier, ma in finale non ha avuto rivali, e neanche lo svizzero Alex Fiva, giunto secondo al traguardo dopo una brutta partenza, è mai riuscito a mettere in discussione il successo del Transalpino.

Terzo posto per il tedesco Paul Eckert, al suo primo podio in carriera in Coppa del Mondo, e quarta posizione per l'altro francese Terence Tchiknavorian, che ha abbandonato ogni speranza di agguantare il suo primo podio nel massimo circuito mondiale dello ski cross dopo un contatto con il Teutonico.

Altra brutta gara per Schauer e Zangerl, rispettivamente quindicesimo e ventesimo al traguardo, mentre tra gli Azzurri c'è da segnalare il bell'undicesimo posto di Marco Tomasi, al miglior risultato in carriera. Per quanto riguarda gli altri atleti italiani, sono arrivati altri punti di Coppa per Stefan Thanei, al miglior risultato stagionale con il suo diciottesimo posto, mentre Diego Castellaz e Francesco Mauriello sono stati entrambi eliminati nelle qualificazioni rispettivamente con il trentaseiesimo e quarantunesimo tempo.

In campo femminile la svedese Anna Holmund è riuscita a riscattarsi dopo l'uscita ai quarti del giorno precedente andando a vincere con autorità la gara dominando tutte le batterie. L'ultimo successo della Scandinava era stato nella gara Voss del 19-03-2011.

In finale sia Fanny Smith sia Andrea Limbacher hanno fatto harakiri dopo essere cadute entrambe soltanto per colpa loro e lasciando così alla ventiduenne ceca Andrea Zemanova il secondo posto e la gioia per il suo primo podio di Coppa del Mondo in carriera.

La Limbacher, nonostante la caduta, è riuscita ad agguantare un altro terzo posto replicando il risultato del giorno prima. Ai piedi del podio la Smith. Altro bel settimo posto per la Pixner.

Dopo questa tappa svedese, quando mancano soltanto tre gare alla fine di questa stagione della Coppa del Mondo di ski cross, nella classifica di specialità maschile guida lo svedese Oehling con 417 punti, seguito dal francese Chapuis che è lontano 30 lunghezze. Più staccati gli altri, con il terzo classificato che è il tedesco Schauer a 221 punti.

Tra le donne, invece, Anna Holmlund, con 455 punti, precede di 48 lunghezze Fanny Smith e di 107 punti Alizee Baron.

I prossimi appuntamenti con il massimo circuito mondiale del freestyle saranno il prossimo fine settimana: sabato 21 e domenica 22 ci sarà un doppio appuntamento con lo ski cross nella località tedesca di Tegernsee; sempre sabato 21 la Coppa del Mondo di aerials vivrà il suo penultimo appuntamento stagionale con la gara che si disputerà a Mosca.  

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