Un altro podio per lo skicross azzurro: a Reiteralm il 3° posto di Yanick Gunsch, rimpianti per Jole Galli

Un altro doppio podio per lo skicross azzurro! A Reiteralm
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GIOVANNI ZENONI

Freestylecoppa del mondo skicross

Un altro podio per lo skicross azzurro: a Reiteralm il 3° posto di Yanick Gunsch, rimpianti per Jole Galli

La tappa inaugurale del 2025 si apre (e domani c'è gara-2) con il primo podio in carriera dell'altoatesino, nella finale vinta da Wilmsmann che guadagna tanti punti nella generale a Simone Deromedis, fuori ai quarti. La livignasca, nel momento decisivo della prova femminile, sbaglia la partenza e chiude quarta con Hannah Schmidt che porta un'altra vittoria al Canada.

Un altro podio azzurro nello skicross, dopo i due di San Candido a firma Jole Galli e Simone Deromedis.

Questa volta tocca al terzo italiano in grado di salire uno dei tre gradini in stagione, ed è la prima volta per lui in carriera proprio nel giorno del 28esimo compleanno, Yanick Gunsch terzo nel primo dei due appuntamenti sulle nevi di Reiteralm.

In Stiria, la prima finale di giornata è stata amara per la nazionale di Bartolomeo Pala, con Jole Galli che aveva la possibilità, sulla pista del suo primo podio quasi due anni fa, di giocarsi anche il massimo risultato; la livignasca ha sbagliato completamente la partenza, risultando praticamente condannata sin dal principio al quarto posto, mentre Hannah Schmidt va a trionfare davanti a Fanny Smith che sul filo di lana toglie al Canada la doppietta, con India Sherret terza nel giorno in cui Marielle Thompson esce clamorosamente ai quarti di finale (nella heat proprio con Galli) sbagliando l’ultima curva.

La gara maschile aveva visto uscire ai quarti di finale Simone Deromedis, il faro azzurro (e migliore dei nostri in qualificazione) che sin dagli ottavi oggi non è parso velocissimo e, in una heat durissima con il rivale diretto per la generale Florian Wilmsmann (che lo precedeva di soli 25 pt in classifica), è uscito lasciando sul piatto tantissimi punti rispetto al tedesco, poi dominatore compresa la finale, nella quale ha battuto il francese Melvin Tchiknavorian e, appunto, un Gunsch già certo del podio visto che Alex Fiva, colpito in semifinale da un erroraccio di Mobaerg, ha rinunciato per il dolore all’atto decisivo.

Out agli ottavi, in casa Italia, Tomasoni, Zuech e Zorzi, mentre venerdì andrà in scena la seconda gara con tutti gli azzurri presenti tranne, proprio, Yanick Gunsch che nella seconda qualificazione di martedì era rimasto escluso dal tabellone a 32.

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