Wilmsmann beffato, la coppa si riapre: Deromedis è secondo in gara-2 a Reiteralm

Una grande risposta dopo il 13° posto di ieri con l’eliminazione ai quarti di finale.

Simone Deromedis sfiora la quarta vittoria in Coppa del Mondo, cogliendo il decimo podio in assoluto nel massimo circuito con la piazza d’onore in una tostissima (ma quali non lo sono nello skicross e su una pista fantastica come questa?) gara-2 a Reiteralm.

Un risultato importantissimo per l’iridato, che guadagna 35 punti, portandosi a -70, in chiave classifica generale a Florian Wilmsmann, sfortunato nella semifinale (proprio con Deromedis al suo fianco) visto che il compagno Mueller gli finisce addosso, costringendo il leader del circuito alla small final, che poi dominerà per la quinta piazza finale.

Per Simone, qualche piccolo rimpianto per la finalissima c’è, visto che non riesce un paio di volte nel sorpasso a Youri Duplessis, l’unico vero rivale dopo che il canadese Kevin Drury (alla fine terzo) e l’altro transalpino terence Tchiknavorian (quarto) sono lontani da subito. Il francese, già vincitore qui un anno fa e miglior tempo in entrambe le qualificazioni, chiuderà però tutte le porte andando a trionfare davanti al trentino. In casa Italia, era finita ai quarti l’avventura di un ottimo Dominik Zuech (fuori nella heat con Deromedis, appena davanti a lui), agli ottavi invece l’eliminazione di Tomasoni e Zorzi, mentre Gunsch che ieri ha conquistato il suo primo podio, non era della partita essendo finito fuori dai 32 nella seconda “quali” di martedì.

La gara femminile ha visto India Sherret prendersi la seconda vittoria in stagione e la vetta della generale, considerata anche la (contestata) squalifica in semifinale della connazionale Marielle Thompson, al termine di una finale condizionata dallo scontro tra le altre canadesi Schmidt e Phelan, subito fuori dai giochi prima che Fanny Smith arrivasse sulle code della vincitrice, ma con la fuoriclasse svizzera costretta ad accontentarsi di un altro 2° posto.

Proprio Smith aveva sorpassato alla penultima curva della semifinale Jole Galli, costretta ad un’altra small final (conclusa al 2° posto per il 6° finale) per un risultato comunque solido della livignasca che rimane in lotta almeno per la top five della generale.