Ciaspole. Vivere la montagna d'inverno con le racchette da neve
Autore: Michele Dalla Palma, Cesare Re
Anno: 2010
Prezzo: 24.90 EUR
Camminare con le racchette da neve è il mezzo più semplice e facile per compiere escursioni e camminare in mezzo alla natura durante la stagione invernale, scoprendo la magia e lo spettacolo della montagna d'inverno, lontano dal clamore e dalla confusione delle piste da sci.
Sconosciute al pubblico e agli sportivi fino a qualche stagione fa, le "ciaspole" si sono diffuse in tutto l'arco alpino e anche sugli Appennini, affermando un nuovo modo di vivere la fare escursioni sulla neve adatto a tutti, senza richiedere alcuna abilità sportiva specifica.
A partire dagli anni settanta fino ai nostri tempi vi è stata una costante evoluzione delle racchette da neve. Sono cambiati radicalmente i materiali, l'uso della plastica ha permesso la costruzione di racchette più tecniche, resistenti, leggere ed affidabili, con una manutenzione minima. Oggi ci sono racchette per tutte le esigenze: dalle passeggiate tranquille fino salite estreme in alta montagna.
I modelli principali sono sostanzialmente tre:
FAGIOLI: sono le racchette tradizionali di vecchia concezione, semplici ed economiche. La struttura esterna è in legno o alluminio e la superficie d'appoggio è realizzata con cordini intrecciati, la scarpa viene fissata con fettucce e cordini. Stanno cadendo in disuso in favore di quelle più moderne e tecniche in plastica o alluminio.
CANADESI: sono le racchette più grandi, fino a una metro, e sono spesso dotate di "coda". Nonostante siano ingombranti sono ottime per nevi profonde e presentano vari sistemi di fissaggio. Non sono molto indicate per percorsi ripidi e con neve dura, perciò sulle Alpi non sono molto utilizzate.
MODERNE: la forma è intermedia tra le due precedenti e sono realizzate in plastica o alluminio. Avendo attacchi molto tecnici, risultano adatte anche per terreni ripidi.
Questo libro, partendo dalla scelta dei materiali più idonei per ogni ciaspolata, illustra la progressione, i rischi, le precauzioni, l'abbigliamento e l'alimentazione più adatti alle escursioni sulle nostre montagne.
Sconosciute al pubblico e agli sportivi fino a qualche stagione fa, le "ciaspole" si sono diffuse in tutto l'arco alpino e anche sugli Appennini, affermando un nuovo modo di vivere la fare escursioni sulla neve adatto a tutti, senza richiedere alcuna abilità sportiva specifica.
A partire dagli anni settanta fino ai nostri tempi vi è stata una costante evoluzione delle racchette da neve. Sono cambiati radicalmente i materiali, l'uso della plastica ha permesso la costruzione di racchette più tecniche, resistenti, leggere ed affidabili, con una manutenzione minima. Oggi ci sono racchette per tutte le esigenze: dalle passeggiate tranquille fino salite estreme in alta montagna.
I modelli principali sono sostanzialmente tre:
FAGIOLI: sono le racchette tradizionali di vecchia concezione, semplici ed economiche. La struttura esterna è in legno o alluminio e la superficie d'appoggio è realizzata con cordini intrecciati, la scarpa viene fissata con fettucce e cordini. Stanno cadendo in disuso in favore di quelle più moderne e tecniche in plastica o alluminio.
CANADESI: sono le racchette più grandi, fino a una metro, e sono spesso dotate di "coda". Nonostante siano ingombranti sono ottime per nevi profonde e presentano vari sistemi di fissaggio. Non sono molto indicate per percorsi ripidi e con neve dura, perciò sulle Alpi non sono molto utilizzate.
MODERNE: la forma è intermedia tra le due precedenti e sono realizzate in plastica o alluminio. Avendo attacchi molto tecnici, risultano adatte anche per terreni ripidi.
Questo libro, partendo dalla scelta dei materiali più idonei per ogni ciaspolata, illustra la progressione, i rischi, le precauzioni, l'abbigliamento e l'alimentazione più adatti alle escursioni sulle nostre montagne.
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