L'intimo da sci è un tema che difficilmente appassiona quanto le prove dei diversi modelli di sci o la scelta dei completi da sci, tuttavia è un elemento imprescindibile e importantissimo per ottenere una buona performance, ecco qualche nozioni di base per aiutarvi nella scelta.
Nell'ultima decina di anni il "base layer" è uno degli aspetti dell'abbigliamento sportivo che più si è sviluppato, grazie all'utilizzo di nanotecnologie e di nuovi materiali.Solo avendo uno strato performante a contatto con la pelle gli strati superiori fino alla giacca stessa riescono a rendere il meglio di sé e a garantire tutte le caratteristiche per cui li avete comprati, soprattutto per quanto riguarda la traspirabilità e il potere riscaldante.
Lo scopo dell'abbigliamento intimo sportivo è duplice: essere a caldo e avere ottima traspirabilità del sudore prodotto nel movimento. A questo si aggiunge la necessità di rimanere asciutti, e quindi la caratteristica di espellere l'umidità prodotta da parte del tessuto.Ed è in queste direzioni che i maggiori produttori si stanno muovendo: da un lato c'è chi punta sulla performance dell'asciuttezza e della traspirabilità, altri invece puntano più che altro sul potere di riscaldare.
Bisogna innanzi tutto ricordare che molte case diversificano i prodotti per lo sci anche in base a quanto caldo riescono a garantire. Purtroppo molti negozianti italiani acquistano solo le versioni "warm" ma esistono anche quelle "light" e "cool" per i più calorosi (Odlo è stata una delle prime case a proporre sul mercato i tre differenti strati di calore).
Acquistare due diverse versioni è il primo necessario passo, sarà poi molto più facile regolare la temperatura corporea in funzione di quella esterna: mantenendo la stessa giacca e stessa maglietta e variando l'intimo si riesce ad ottenere un comfort ottimale sia a -15 gradi che nelle sciate primaverili dove il termometro sale oltre i 10-15 gradi. Lo stesso discorso può essere fatto rapportandosi al calore che il corpo svilupperà nella attività svolta.
Un ulteriore aspetto da considerare è la scelta del tessuto. Alcune case realizzano i propri capi in tessuti sintetici e microfibra, prodotta principalmente modificando il poliestere e il nylon. Questi prodotti sono molto aderenti e seguono molto l'andamento del corpo, per aderire perfettamente alla pelle. Grazie alla loro leggerezza garantiscono traspirabilità molto elevata. Da questo punto di vista si dividono poi le case che propongono capi senza cuciture (seamless),per garantire una maggiore libertà di movimento (ottimi i prodotti Mico in questo caso), e case che invece propongono diverse cuciture e diversi strati per rendere il capo più spesso e più sottile là dove ce n'è bisogno, anche in rapporto al movimento muscolare tipico dello sport per cui sono creati (ad esempio i prodotti X-Bionic).
Altre case si stanno invece orientando verso un recupero di materiali naturali, come la lana (lavorata diversamente e mescolata con altri prodotti per evitare il classico pizzicore e impedire che si impregni di sudore, come ad esempio fa Patagonia) per avvicinarsi a quegli sportivi estremi che necessitano di calore ancora superiore. La lana infatti riesce a garantire un buon isolamento, salvaguardano l’isotermia corporea.
La scelta dell'intimo deve quindi essere consapevole soprattutto per non compromettere il buon funzionamento dei nostri "preziosi" completi da sci. Valutare le proprie caratteristiche (tipo freddoloso/caloroso; livello abituale di sudore; momento dell'anno in cui si scia) è infatti un elemento fondamentale per arrivare all'acquisto corretto, che, probabilmente cambierà radicalmente il vostro comfort.
Il primo passo è abbandonare il cotone (che non espelle il sudore) e la lana pura (che non ha la funzione di termoregolare il corpo) e il resto verrà da sè.
Seguite il canale Test e Materiali Neveitalia perché nelle prossime settimane metteremo a dura prova molti prodotti tra i più venduti, con un occhio anche al fattore-costo, che di questi tempi è sempre più da tenere in considerazione.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI
CISALFA
ADIDAS - trefoil m
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