TEST: Casco Fornix con cuffie Beats by Dr. Dre

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Federico Casnati

Caschi da sci

TEST: Casco Fornix con cuffie Beats by Dr. Dre

Poc e Beats by DR. Dre: metti insieme due aziende rinomate nei rispettivi campi per progettare un nuovo casco da sci con auricolari/casse integrate nei paraorecchie che dovrà per forza essere tra i migliori. È così? Noi lo abbiamo provato!

Presentato all’ISPO di Monaco del 2014, il casco Fornix rappresenta una sfida per entrambe le case: riproporre le sonorità delle cuffie colorate che hanno conquistato tantissimi appassionati e la sicurezza dei caschi POC. Il test abbiamo deciso di effettuarlo sotto tre aspetti differenti: le performance del casco, le performance delle cuffie e l’integrazione del sistema casco-maschera-cuffie.

Comodità della calzata
Per prima cosa un casco deve essere comodo, adattarsi alla testa senza punti di pressione e offrire buona ventilazione. Oltre ad essere sicuro, ma da quel punto di vista POC mette in campo tutta la sicurezza dei crash test e l’esperienza maturata in Coppa del Mondo negli ultimi anni.
Il casco Fornix risulta comodo fin dal primo momento, con sufficiente spazio sia per cranio che per le orecchie, senza punti di pressione, molto ben adattabile grazie al sistema di regolazione micrometrico. In particolare la sensazione che spicca nell’utilizzo è quella di un buon avvolgimento, senza punti vuoti o la classica sensazione del casco che si muove leggermente.
Il peso è veramente contenuto grazie alla struttura aperta, che integra un sistema di ventilazione con chiusura elicoidale molto efficace.

Performance delle cuffie
Il vero plus del casco sono le cuffie integrate Beats by Dr. Dre, e sono fantastiche. Si collegano con un cavo alla presa delle cuffie del telefono, hanno microfono integrato e regolazione del volume messo molto in alto vicino al collo, così da poter usare il casco anche per telefonare.
Sciare con la musica può piacere o non piacere, e non tocca a noi ricordare che in certe situazioni è sicuramente più sicuro sciare senza musica.
Le cuffie del Fornix sono veramente potenti, è necessario tenere il volume abbastanza basso per sentire i rumori in pista. La vera sensazione “innovativa” è un’altra: sembra di sciare con due altoparlanti a qualche metro di distanza, come se fossero sulle code degli sci. La musica infatti non è convogliata dentro le orecchie direttamente, ma avvolge tutto il casco, quasi a dare una sensazione surround. Questo aspetto rende molto più godibile la musica in pista, la qualità è elevatissima e soprattutto permette di non escludere totalmente i rumori esterni.

Integrazione casco-maschera-cuffie
C’è un ulteriore lato positivo da sottolineare in questo casco ed è l’accoppiata con la maschera: è una sinergia perfetta. Il profilo del casco rientra parzialmente per consentire di alloggiare la maschera senza causare pressioni sul naso. La visuale è nitida e quasi a 180 gradi, grazie alla lente oversize ma cilindrica. Il colore della lente della maschera Retina è di un grigio chiaro specchiato, prodotta da Zeiss, che filtra benissimo gli ultravioletti e nelle giornate soleggiate o parzialmente soleggiate dà il meglio di sè.
Infine l’integrazione maschera-casco si trova anche nel sistema di ventilazione: il bordo del casco presenta delle aperture per ventilare anche la parte superiore della maschera, così da scongiurare ancora di più eventuali appannamenti.

Conclusioni
Il casco è un prodotto top, che offre livelli elevati di sicurezza e di comfort. Le cuffie integrate nel paraorecchie suonano nitide e senza gracchiare.
Due sono i difetti, peraltro piccoli: con l’aerazione del casco tutta aperta si sente abbastanza fruscio, rovinando l’esperienza della musica (ma basta alzare di poco il volume). Inoltre non è prevista la versione bluetooth, con quella saremmo davvero al top!

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