Il nuovo scarpone Rossignol Alltrack 130

L'intento dei progettisti è stato quello di miscelare le prestazioni in pista dei modelli top di gamma Rossignol con la versatilità in fuoripista dei modelli dedicati, tutto in un unico scarpone. La pianta media da 100mm fa subito capire di non essere di fronte né ad uno scarpone da gara né ad uno scarpone da turismo, ma ad un prodotto top da essere indossato tutto il giorno.

Massimo Ramella, responsabile prodotto Rossignol, ci illustra la versione maschile e quella femminile.
La tecnologia sensor grid, basata su una griglia visibile a lato dello scarpone, ne controlla la rigidità torsionale e la leva sul gambetto permette di passare dalla modalità discesa a quella di salita.
I ganci diagonali inoltre permettono di fissare bene il tallone, con una posa più naturale.
Dal lato freeride vediamo non solo una suola in gomma per non scivolare su ghiaccio e rocce, ma anche una scarpetta termoisolata in Thinsulate per resistere al freddo più pungente.

La versione femminile invece si contraddistingue per le linee estetiche diverse e rappresenta il primo scarpone allmountain dedicato espressamente al pubblico femminile.
L'altezza del gambetto è notevolmente più inferiore per permettere di adattarsi meglio alla muscolatura femminile, rispetto ai gambetti normali unisex.
La scarpetta è inoltre progettata esattamente tenendo conto delle peculiarità del piede femminile, e anch'essa viene imbottita con il Thinsulate.