Conclusa la visita della commissione CIO verso Milano Cortina 2026. Morariu: "Candidatura molto solida"

Conclusa la visita della commissione CIO verso Milano Cortina 2026. Morariu: 'Candidatura molto solida'
Info foto

GMT Sport

Olimpiadi

Conclusa la visita della commissione CIO verso Milano Cortina 2026. Morariu: "Candidatura molto solida"

Sindaci e governatori presenti alla conferenza stampa di chiusura dei lavori. Il 24 giugno a Losanna la decisione nella grande sfida con Stoccolma

Si è conclusa con la conferenza stampa a Palazzo Marino, nel cuore di Milano, la settimana di visita della commissione di valutazione del CIO per la candidatura di Milano Cortina ai Giochi Olimpici Invernali del 2026. La delegazione internazionale guidata dall'ex rugbista Octavian Morariu e dal direttore esecutivo dei Giochi per il CIO, Christophe Dubi, ha applaudito il lavoro della squadra italiana, guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale Carlo Mornati e dai rappresentanti delle città e delle Regioni. I Sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, assieme ai Governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, erano presenti alla conferenza che è stata preceduta dal sondaggio rivelato dal CIO e legato al gradimento della candidatura, che ha confermato l'entusiasmo percepito dalla delegazione durante la visita. L'83% degli italiani interpellati, infatti, è a favore della candidatura, un gradimento cresciuto nei primi mesi del 2019. Il Presidente Malagò - dall'alto di questo importante riscontro - ha espresso la soddisfazione del gruppo di lavoro al termine di una settimana di visite, iniziata a Venezia e chiusa a Milano, dopo aver attraversato Cortina, Anterselva, Baselga di Pinè, Tesero, Predazzo, Livigno e Bormio.

Per la prima volta due città mettono i nomi e la faccia in questa candidatura – le parole del numero 1 del CONI - Abbiamo iniziato tempo fa con una logica chirurgica: abbiamo studiato e individuato le condizioni migliori affinché il nostro Paese potesse essere competitivo per ospitare i Giochi Olimpici. Il risultato finale è stato quello di unire due fantastiche Regioni e abbiamo proposto un mix speciale, una peculiare combinazione di bellezza e tradizione. Oggettivamente queste nostre realtà rappresentano un Unicum nel panorama mondiale. Ringrazio tutti i partner e il nostro splendido gruppo: abbiamo 5 stakeholder, un team molto forte, in Italia non è comune trovare questa unità e sono orgoglioso di questo e del supporto del Governo, che si è convinto giorno dopo giorno su questo tipo di bid a basso costo che al tempo stesso ha deciso di utilizzare al 100% le opportunità offerte dall’agenda 2020. Abbiamo scelto di andare dove ci sono già venues che hanno fatto la storia di singole discipline, considerate tra le migliori nel mondo come Anterselva, Val di Fiemme e Cortina, unendole alla tradizione di altre location. L’Italia ha dimostrato di avere una tradizione nell’ospitare manifestazioni internazionali e speriamo che questa tradizione continui con Milano Cortina”.

Sensazioni positive confermate dalle parole del Presidente della Commissione di valutazione del CIO, Octavian Morariu: “Siamo soddisfatti, la candidatura è costruita sui dettami dell'Agenda 2020, che punta a ridurre i costi e ottimizzare la sostenibilità. E' un progetto straordinario, il team italiano ci ha messo moltissima passione, ha saputo sfruttare ed esaltare la grande esperienza di cui dispone. Tutto questo rende la candidatura Milano Cortina molto solida”. Grande ottimismo e positività è infine emersa dai discorsi dei sindaci Sala e Ghedina e dei Governatori Fontana e Zaia. In settimana si tornerà a lavorare in vista delle prossime tappe. A maggio è prevista una presentazione della candidatura in conference call con Brisbane, dove si riunirà il 17° Summit GAISF. Un altro passaggio chiave in vista della designazione della città chiamata a ospitare i Giochi Olimpici Invernali 2026: la decisione arriverà il 24 giugno nella sessione del CIO a Losanna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social