Flavio Roda: "Grande attenzione ai giovani. Olimpiadi 2026? Dobbiamo vincere per forza"

Flavio Roda: 'Grande attenzione ai giovani. Olimpiadi 2026? Dobbiamo vincere per forza'
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Flavio Roda: "Grande attenzione ai giovani. Olimpiadi 2026? Dobbiamo vincere per forza"

Si è svolta a Milano la conferenza stampa di presentazione della stagione della Federazione Italiana Sport Invernali in cui il presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione a pochi giorni dal via della Coppa del Mondo di sci alpino con il gigante femminile di Sölden.

Un'annata che apre un nuovo quadriennio olimpico, in cui le montagne italiane avranno ancora una volta un ruolo di primissimo piano, con la Val di Fassa che ha presentato i Mondiali juniores di sci alpino 2019 alla presenza del Presidente onorario Tiziano Mellarini e il Presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser, Anterselva che ha illustrato le novità in vista dei Mondiali di biathlon nel 2020 alla presenza di Erika Pallhuber, Segretario Generale del Comitato Organizzatore, per concludere con i Mondiali di sci alpino seniores di Cortina 2021 con l'Amministratore Delegato Valerio Giacobbi. 

"La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani - ha detto Roda dopo le presentazioni delle tre manifestazioni iridate, dichiarazioni tratte da fisi.org -, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra e trovare i giusti ricambi per il futuro. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, facendo grande attenzione a determinate squadre, come ad esempio quella del fondo femminile che è stata ricreata dopo un esperimento che non ha dato i frutti sperati, perchè è nostro dovere competere ai massimi livelli, anche se siamo consci che ci vorrà del tempo. Nello sci alpino femminile abbiamo consolidato le nostre eccellenze perché siamo convinti che Goggia e Brignone possano competere in Coppa del Mondo per risultati importanti, così come per gli uomini della velocità abbiamo messo a fianco dei tre grandi esperti un giovane di sicuro avvenire come Emanuele Buzzi e nelle discipline tecniche creato dei sottogruppi per avere il giusto ricambio. Lo stesso ragionamento è stato fatto anche per le altre discipline, teniamo conto che disponiamo di 287 tecnici a contratto per un impegno economico di 5 milioni di euro e schieriamo 380 atleti, credo che nessun'altra federazione disponga di numeri simili. Le risorse sono state adeguate, la FISI sta vivendo un trend positivo, e di crescita, grazie ai nostri sponsor e partner che supportano e ci consentono di gareggiare ai massimi livelli. FISI è costituita da 18 Comitati regionali, oltre 1200 sci club e organizza circa 7000 gare all'anno, per cui ha avuto bisogno di rimanere al passo coi tempi".

Sulla candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026 Roda ha aggiunto: "Abbiamo la fortuna di avere un grande traino come i Mondiali juniores di sci alpino in Val di Fassa nel 2019, i Mondiali di biathlon ad Anterselva nel 2020 e i Mondiali di sci alpino a Cortina nel 2021, le Olimpiadi devono arrivare in Italia per forza. Il CIO gradisce un'Olimpiade in cui si parli soprattutto di sport, in strutture già esistenti e che continuino a rimanere in vita anche dopo quella data, credo ci sia l'esperienza necessaria per raggiungere l'obiettivo. La nostra candidatura non può avere grandi problemi, perché tutte le località che verranno considerate godono di grandi strutture, pronte a ospitare le gare. Il fatto che la stesa sessione del CIO sia stata spostata da Milano a Losanna, è segnale che la candidatura non possa essere attaccata da nessun punto di vista. A questo punto non rimane che preparare il miglior dossier possibile, Milano avrà la cerimonia d'apertura e le Dolomiti saranno la montagna ideale".

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