Dal sogno olimpico ai Covid Hotel: Meylemans e Meyers-Taylor raccontano le loro esperienze in seguito alla positività

Dal sogno olimpico ai Covid Hotel: Meylemans e Meyers-Taylor raccontano le loro esperienze in seguito alla positività
Info foto

Getty Images

Skeletonpechino 2022

Dal sogno olimpico ai Covid Hotel: Meylemans e Meyers-Taylor raccontano le loro esperienze in seguito alla positività

Per molti atleti, come nel caso del combinatista norvegese Riiber, i Giochi di Pechino rischiano di trasformarsi in un incubo. Esempio lampante la vicenda della belga Kim Meylemans, che gareggerà nello skeleton, costretta ad un isolamento extra dopo essere risultata negativa con ben tre tamponi molecolari.

L'incognita Covid-19 sapevamo tutti che avrebbe potuto e potrebbe causare numerose defezioni in questa edizione dei Giochi Olimpici. Nelle scorse ore è risultata positiva la stella della combinata nordica maschile, ovvero il norvegese Jarl Magnus Riiber, favorito numero uno per la medaglia d'oro, che con tutta probabilità dovrà rinunciare alle sue gare; fiato sospeso anche per il biatleta Johannes Boe e per la biatleta Ingrid Tandrevold, presenti sullo stesso volo per Pechino di Riiber.

Brutte notizie anche in casa Stati Uniti, con la bobbista Elana Meyers-Taylor risultata positiva ad un tampone effettuato al suo arrivo nel territorio cinese. La trentasettenne statunitense, alla ricerca del primo oro olimpico della carriera, era stata designata anche come portabandiera per la spedizione a stelle e strisce, ruolo che a malincuore non potrà ricoprire a causa della sua positività. In un video, la Meyers-Taylor ha raccontato la sua vicenda e la sua situazione in uno dei diversi Covid Hotel predisposti per ospitare atleti e staff risultati positivi al tampone. La bobbista statunitense dovrà rinunciare alla gara di monobob, dove sarebbe stata la favorita principale per la vittoria finale.

Situazione ancora più pesante, invece, per la belga Kim Meylemans, che sarà in gara nello skeleton. La Meylemans, risultata positiva al suo arrivo in Cina, è stata immediatamente isolata in un Covid Hotel; una volta risultata negativa a tre tamponi molecolari pensava di poter soggiornare nel villaggio olimpico, invece è stata trasportata con un'ambulanza in un'altra struttura adibita per ospitare gli atleti positivi. La giovane atleta belga è caduta in uno stato di sconforto, testimoniato da un suo video-appello apparso sui social; il CIO ha colto le preoccupazioni della Meylemans, contattando immediatamente il Comitato Olimpico Belga, e facendo trasferire l'atleta in questione nel villaggio olimpico, dove le è stata riservata una stanza singola per terminare il periodo di semi-isolamento (l'atleta potrà uscire soltanto per raggiungere i campi di gara e si dovrà spostare e mangiare in solitudine).

Attesi sviluppi anche sulla squadra di sci di fondo norvegese: Heidi Weng è ancora positiva, in isolamento all'Alpe di Siusi, e ha dichiarato che potrebbe decidere, anche se negativa, di non partire per Pechino, per evitare di finire in un Covid Hotel, in caso di tampone positivo al suo arrivo in Cina. Al momento non sono emersi altri casi di positività tra la squadra maschile e la squadra femminile scandinava.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave

Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave

La nazionale in rosa si è spostata in un'altra ski area di riferimento in Colorado, sabato 30 ci sarà la grande sfida di Killington e poi la doppia a Mont-Tremblant. Da martedì prossimo, a Copper Mountain ecco le altre velociste guidate da Curtoni e Pirovano.