La Norvegia ha già scelto: ecco i 12 atleti (8 uomini e 4 donne) per l'assalto alle medaglie ai Giochi

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La Norvegia ha già scelto: ecco i 12 atleti (8 uomini e 4 donne) per l'assalto alle medaglie ai Giochi

A Pechino 2022 saranno Kilde e Mowinckel (due volte medagliata 4 anni fa) a guidare i rispettivi team scandinavi, ma attenzione ovviamente a Kristoffersen, Foss-Solevaag e Braathen. Fuori il veterano Nestvold-Haugen, mentre capitan Jansrud ha perso la possibilità della quinta Olimpiade causa infortunio. L'Italia? La situazione del team maschile è rimasta la stessa, con soli 7 pettorali a disposizione...

E' la prima delle nazioni top dello sci alpino ad annunciare la sua selezione olimpica.

Poche ore dopo l'ufficialità da parte della FIS delle quote di partecipazione ai Giochi di Pechino (con l'Italia che si trova sempre nella medesima, difficilissima situazione dei soli 7 pettorali a disposizione per il settore maschile), la Norvegia ha ufficializzato la lista dei convocati per i Giochi Olimpici al via il prossimo 4 febbraio.

Senza Kjetil Jansrud, che ha perso la possibilità di partecipare alla sua quinta edizione a cinque cerchi (e quasi certamente sarebbe stato nominato portabandiera) con l'infortunio di Beaver Creek, ma pure senza un altro veterano del team scandinavo, in questo caso per scelta tecnica visto che sinora è stata una stagione difficilissima per Leif Kristian Nestvold-Haugen.

Sono 12 i nomi sui quali punta la federazione norvefese: otto gli uomini, guidati da Aleksander Aamodt Kilde che ha già vinto cinque volte in stagione e sarà chiaramente tra i favoriti in discesa e in super-g, ma andrà a caccia della sua prima medaglia olimpica. Ne ha già conquistate due, tra il bronzo in slalom a Sochi 2014 e l'argento in gigante 4 anni fa a PyeongChang, Henrik Kristoffersen che avrà una missione d'oro puntando sulle due gare tecniche.

Al suo fianco Lucas Braathen, reduce dal ritorno al successo nello slalom di Wengen, e l'altro classe 2000 Atle Lie McGrath, ma in slalom vedremo certamente Sebastian Foss-Solevaag, attuale leader della CdM di specialità e campione del mondo in carica, con Timon Haugan che potrebbe anche firmare la sorpresa. Se Rasmus Windingstad completa bene la formazione per il gigante e potrà essere molto utile nel team event, sarà Adrian Smiseth Sejersted a formare con Kilde la coppia per le prove veloci.

Quattro le donne convocate, ricordando gli infortuni di Kristin Lysdahl e Marte Monsen, il mancato recupero in tempo per i Giochi di Kajsa Vickhoff Lie e il ritiro a sorpresa di Kristina Riis-Johannessen (che contribuì all'oro mondiale nel team event di Cortina 2021): è Ragnhild Mowinckel il faro del team, una campionessa tornata sul podio dopo mille infortuni nel recente super-g di Val d'Isère, e già due volte sul podio olimpico a PyeongChang 2018 con l'argento in gigante dietro a Shiffrin e lo stesso piazzamento in discesa, ad un soffio da Goggia.

Attenzione però a Mina Fuerst Holtmann, che ha ritrovato un'ottima condizione tra gigante e slalom, a Thea Louise Stjernesund (ideale anche per il team event) e Maria Therese Tviberg, autentica mina vagante sempre nelle discipline tecniche.

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