Mattia Casse è una furia: "Ho saputo dell'esclusione dai social, per la politica non bastavano i miei risultati"

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Mattia Casse è una furia: "Ho saputo dell'esclusione dai social, per la politica non bastavano i miei risultati"

Lo specialista azzurro del super-g è rimasto fuori dalla lista dei convocati per i Giochi di Pechino a favore di Tommaso Sala. Il piemontese non ci sta: "Non credevo ci si potesse dimenticare così velocemente del lavoro e dei piazzamenti. Vedremo se ci sarò in Norvegia...".

Mattia Casse ha visto svanire il sogno della sua prima Olimpiade all'ultimo, ovvero al termine dello slalom di Schladming che ha sancito la convocazione di Tommaso Sala, di fatto proprio al suo posto.

Non ci sta il velocista azzurro, che ha tuonato questa mattina a mezzo instagram, sfogando tutta la sua rabbia per la decisione presa dalla FISI. Certo, con un contingente ridottissimo (e bisognerà poi anche discutere degli errori commessi per avere soli 7 posti a disposizione) la scelta non era facile, considerato che lo stesso Christof Innerhofer aveva risultati simili al “trattore”, con due top ten recenti mentre Casse ha portato a casa un 9° e un 10° in super-g a dicembre, tra Beaver Creek e Bormio, con lo splendido 7° nella discesa sulla Saslong tra queste due gare. Le ultime prove in calo, e parliamo di Wengen e Kitz, sono risultate decisive in negativo visto che si sono incrociate con la crescita dello stesso Sala, 6° e 7° negli ultimi due slalom.

Certo è che Casse è il secondo azzurro nella WCSL di super-g, dietro solo a Dominik Paris, e la sua assenza a Pechino fa rumore. “Ho appreso dai social la mia esclusione dai Giochi Olimpici – ha scritto Mattia - Sapevo di avere mancato qualche risultato ultimamente, ma non credevo che ci si potesse dimenticare così velocemente di tutto il lavoro e i risultati fatti ad alto livello in questi anni, del rientro dall'ultimo infortunio (comunque dando continuità di risultati) e avendo seppellito mio papà lo scorso 22 dicembre, con Bormio subito dopo e dove tra l'altro ho fatto decimo in super-g.

Per i regolamenti avrei forse meritato questa convocazione, per la politica evidentemente no. Santi social che sanno sempre tutto. In bocca al lupo ai miei compagni, bravi loro. Vi farò sapere se ci vedremo in Norvegia... vedremo”.

Casse si riferisce alle ultime gare di velocità in CdM, prima delle finali, ad inizio marzo in quel di Kvitfjell. Lo sfogo porta anche a mettere in dubbio la sua partecipazione alle gare norvegesi, ci può stare che sia così in questo momento, ma solo il tempo potrà ricucire questo strappo e una ferita così dolorosa.

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