Sabato mattina da Breuil-Cervinia prende il via il 24° Trofeo Mezzalama: ben 320 le coppie al via

La “Maratona dei Ghiacciai” quest’anno vale doppio, anzi triplo: non solo il celebre appuntamento tra il Cervino e il Monte Rosa che vede sfidarsi le coppie di scialpinisti più forti del mondo, ma anche l’occasione per consegnare il titolo dei Campionati Mondiali Long Distance Team e, come da anni ormai, la tappa conclusiva del circuito de La Grande Course.

Il trofeo dedicato a Ottorino Mezzalama che si organizza ogni 2 anni ed è giunto all'edizione n° 24 prevede come sempre una faticosa e davvero impegnativa gara a coppie, legate in cordata. La partenza è prevista alle ore 5.30 da Breuil-Cervinia, dopo aver osservato alcuni attimi di silenzio in ossequio alla recente morte di Papa Francesco, di sabato 26 aprile: dopo il classico passaggio con gli sci in spalla per le vie del paese, gli scialpinisti potranno indossare gli sci al campetto Cretaz e cominciare la salita.

Il primo rilevamento è quello che deve avvenire entro 3 ore al Colle del Breithorn (3866 m), punto da cui gli atleti devono tassativamente rimanere legati in cordata. Passando alle pendici della Punta Polluce (4091 m) e sulla vetta della Punta Castore (4226 m) si giungerà alla il Colle del Felik (4061 m) per poi fare tappa alla Capanna Quintino Sella, che va raggiunta entro le 6 ore dalla partenza. Da qui la via del rientro prevede un passaggio in quota nei pressi della Punta Dufour, della Punta Zumstein e della Punta del Parrot per giungere alla Capanna Gniffetti (3647 m) e al Rifugio Città di Mantova (3498 m), per poi tagliare l’arrivo a Gressoney-La Trinité.

Tanti gli azzurri al via della manifestazione, sia per la gara classica a coppie sia per quella individuale “Mezzalama Jeunes” dedicata agli aspiranti fino agli U20 che partirà alle ore 7 dall’arrivo, ossia da Gressoney-La Trinitè, e che si dipanerà tra la Conca del Gabiet (2300m) e lo splendido anfiteatro di montagne che circondano l’Horestes Hutte (2600 m). E in partenza ci sarà pure Laura Dahlmeier, grandissima appassionata di sci alpinismo che ha definitivamente abbracciato dopo il ritiro dal biathlon, dove la fuoriclasse tedesca ha vinto tutto.

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