La due giorni di Coppa del Mondo nella località valtellinese, con la "Stelvio" che tra un anno ospiterà lo storico debutto olimpico della disciplina, è stata più che soddisfacente per l'organizzazione.
A meno di un anno dalle storiche prove olimpiche di Milano Cortina 2026, lo scorso week-end a Bormio la tappa di Coppa del Mondo ISMF di Sci Alpinismo ha offerto un assaggio di quanto accadrà per la prima volta nella prossima rassegna a cinque cerchi, quando i migliori specialisti al mondo si contenderanno le medaglie sfidandosi nella parte finale della pista Stelvio.
La regina delle nevi valtellinesi ha accolto sulla celebre pista, destinata ad ospitare anche le prove dei Giochi per lo sci alpino maschile, un test event chiave verso quelle giornate di giovedì 19 febbraio 2026 (Sprint Maschile e Femminile) e sabato 21 (Staffetta Mista) che segneranno la storia della disciplina.
Ad aprire le danze della tappa di Coppa del Mondo bormina è stata la cerimonia d’apertura in Piazza del Kuerc: dopo essersi scaldati con il sassofono di Fuat Sunay, grandi e piccini hanno assistito alla consegna dei pettorali ai migliori 5 atleti ed atlete del circuito e all’accensione del braciere olimpico da parte del campione valtellinese Robert Antonioli. Prima di lasciare la piazza, gli spettatori hanno inoltre potuto dedicarsi alla degustazione di prodotti locali. La parte finale della Stelvio, protagonista di una nuova pagina della storia dello sport, si è accesa invece sabato scorso con le Sprint maschili e femminili: 186 atleti, di cui 83 donne e 103 uomini, provenienti da 27 Paesi diversi hanno preso parte alle batterie ad eliminazione del mattino.
Nelle finali pomeridiane ad avere la meglio sono stati la francese Emily Harrop e lo spagnolo Oriol Cardona Coll. Il podio femminile è stato completato dalle svizzere Marianne Fatton e Caroline Ulrich, mentre in campo maschile hanno brillato gli elvetici Jon Kistler e Arno Lietha. Il pubblico di casa ha risposto presente per sostenere gli atleti del Team Bormio Nicolò Canclini e Katia Mascherona, e gli altri 21 azzurri, tra cui Giulia Murada, Alba De Silvestro e Michele Boscacci: l’unica italiana arrivata in finale è stata De Silvestro, protagonista di un sesto posto, mentre si sono fermate in semifinale Katia Mascherona (11esima), Giulia Murada (14esima) e Lisa Moreschini (16esima).
Tra gli uomini solo Rocco Baldini è riuscito a superare le batterie ad eliminazione fino ad arrivare ai quarti di finale. Erano presenti, invece, 129 atleti in 64 squadre e 24 nazioni alla linea di partenza della Staffetta Mista domenicale: gli spagnoli Ana Alonso Rodriguez e Oriol Cardona Coll sono riusciti a garantirsi la vittoria con un ottimo ultimo giro, precedendo i francesi Emily Harrop e Thibault Anselmet e infine gli elvetici Marianne Fatton e Robin Bussard. Ottava posizione per la coppia azzurra composta da Giulia Murada e Nicolò Canclini nella finale A, mentre Alba De Silvestro e Michele Boscacci hanno ottenuto il terzo posto nella finale B.
L’evento ha rappresentato un banco di prova fondamentale per la macchina organizzativa di Bormio, simulando il formato olimpico che vedrà 18 atleti per categoria accedere alle fasi finali. Ancora una volta la pista Stelvio ha offerto condizioni ideali per testare quello che sarà il teatro delle future competizioni olimpiche, confermando la capacità del territorio di offrire i palcoscenici migliori per manifestazioni di prestigio internazionale. “Le giornate di Coppa del Mondo hanno dimostrato come Bormio sappia coniugare perfettamente tradizione sportiva, ospitalità di standard internazionale e un'offerta turistica completa, dalla rinomata enogastronomia al benessere termale, elementi che renderanno unica l'esperienza olimpica del 2026 - ha dichiarato il Sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi - La risposta del pubblico alle prove generali olimpiche è stata importante e la presenza dei tifosi ha arricchito questa manifestazione.
Ci stiamo incamminando in questo percorso che culminerà fra un anno nella rassegna sportiva per eccellenza: le Olimpiadi saranno una vetrina senza eguali per Bormio”.
“Bormio si conferma così non solo destinazione sciistica d'eccellenza, ma territorio all'avanguardia negli eventi sportivi di alto livello, forte di una tradizione consolidata e di strutture moderne - ha aggiunto il Presidente di Fondazione Bormio, Matteo Bonfà - Il successo del test event rafforza il ruolo della località valtellinese come punto di riferimento per i Giochi Olimpici Invernali del 2026, dove lo Sci Alpinismo farà il suo storico ingresso nel programma olimpico”.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Chiesa in valmalenco | 9/10 | 35-100 cm |
Pila Aosta | 14/14 | 50-70 cm |
Plan de Corones | 34/34 | 5-60 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Racines Giovo | 8/9 | 15-95 cm |
Roccaraso | 23/24 | 80-100 cm |
Rivisondoli | 23/24 | 80-100 cm |
La Thuile | 38/38 | 60-220 cm |
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