Coppa del Mondo di snowboard parallelo: nel PGS in Slovenia, arriva il 2° posto del veterano altoatesino, il 3° di Felicetti e il 4° di Coratti. Tra le donne trionfa Miki bruciando Dekker per 3 centesimi, Caffont fuori ai quarti.
Giovedì 25 Gennaio 2024
L'inezia di due centesimi, tra Aaron March e il ritorno alla vittoria dopo quasi 3 anni.
L'Italia è strepitosa a Rogla, nel classico gigante parallelo sulle nevi slovene, ma a vincere è Benjamin Karl che ottiene un successo pesantissimo per allungare ulteriormente in classifica generale (e anche in quella di specialità). Tre azzurri nei primi quattro, con la finale tra due campioni come l'austriaco e l'altoatesino che si decide sul filo di lana. In ogni caso, per Aaron è il primo podio stagionale, con la top-3 che gli mancava dal PGS di Cortina nel dicembre 2022.
March aveva regolato in semifinale Edwin Coratti, il Re di Rogla se pensiamo che ci ha vinto 3 volte (nel 2019, 2020 e 2022), poi ko pure nella small final contro Mirko Felicetti, che a sua volta era stato piegato per 9 centesimi da Karl e si toglierà comunque la soddisfazione di un 3° posto fondamentale per la fiducia del trentino, che aveva sofferto un avvio di stagione difficilissimo fino allo scorso week-end di Pamporovo.
Assente Roland Fischnaller per un lutto familiare, lo squadrone italiano aveva perso Maurizio Bormolini agli ottavi di finale, proprio nel derby con March che poi è stato capace di fare fuori ai quarti il coreano Sangho Lee, miglior tempo in qualificazione. La corsa di Daniele Bagozza, vincitore del primo PSL in Bulgaria sabato scorso, si è invece fermata ai quarti di fronte a Felicetti, in un altro derby azzurro fratricida.
Tra le donne, dove non era presente Ester Ledecka reduce dalla doppietta di Pamporovo, ecco arrivare il primo centro stagionale (e secondo della carriera dopo il PSL di Piancavallo 2022) di Tsubaki Miki, che ha piegato per soli 3 centesimi Michelle Dekker, oggi velocissima e già la migliore in qualificazione, con l'olandese seconda davanti a Sabine Schoeffmann e Ramona Hofmeister, quarta dopo aver perso per 0”05 la small final con l'austriaca.
Per la tedesca nessun problema in chiave classifica generale, anche perchè la stessa Hofmeister aveva eliminato negli ottavi la diretta rivale Lucia Dalmasso che, ottenendo solo il 14° crono in qualificazione, si è trovata uno scontro durissimo nel primo turno ad eliminazione diretta.
Out pure Jasmin Coratti, ma nel derby con Elisa Caffont che è stata la migliore azzurra, piegata poi di un soffio ai quarti dalla futura vincitrice, ovvero Miki.
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