Continua il processo di recupero della boarder bergamasca a tre mesi dall'infortunio patito a Sochi.
Martedì 3 Giugno 2014
La caduta all'ultimo salto mentre era in lotta per il bronzo con Alexandra Jekova, la medaglia di bronzo olimpica che sfuma a pochi metri dal traguardo, e un legamento del ginocchio rotto come poco gradita eredità dell'esperienza a Cinque Cerchi. Ma oggi, a quasi tre mesi da quella sfortunata gara, il processo di recupero di Michela Moioli procede a gonfie vele e la stessa boarder bergamasca comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel.
Ecco il pensiero che Michela ha affidato ai suoi fan tramite Facebook: "Sono passati poco più di 3 mesi dall'operazione e già mi sento benissimo! Non credevo fosse possibile, perché ho sempre pensato che da questo tipo di infortunio fosse difficile rialzarsi e tornare al 100%. Adesso sono convinta che si possa tornare più forti e determinati. Devo ringraziare tantissimo tutte le persone che mi sono state vicino e che mi hanno rimesso in piedi. Siamo a metà, il percorso è ancora lungo, ma già vedo la fine".
Lo snowboard italiano può così guardare con ottimismo sul recupero di una delle sue atlete di punta, che potrà essere così di nuovo a disposizione in vista dell'inizio della nuova stagione, il cui appuntamento clou coincide con i Mondiali di Kreischberg a gennaio.
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