Un ottimo Visintin centra il secondo posto a Montafon, caduta e dodicesimo posto per Michela Moioli

Un grande Omar Visintin va vicinissimo a bissa la vittoria ottenuta l'anno scorso a Montafon, ma si deve inchinare all'enfant du pays, l'austriaco di Montafon Markus Schairer. Secondo posto quindi per il nostro alfiere, che è stato ovviamente il migliore dei sei azzurri che hanno centrato la qualificazione alle fasi finali della gara. Terzo posto per il canadese Kevin Hill. Per quanto riguarda gli altri azzurri, da segnalare il dodicesimo posto di Michele Godino, la cui finalina dura solo pochi secondi prima di stendersi. Esce ai quarti Tommaso Leoni, mentre terminano subito la loro gara Luca Matteotti - mai in gara nella sua batteria -, Matteo Cordi ed Emanuel Perathoner, quest'ultimo rimasto intruppato in una maxi caduta da cui è stato l'ultimo a rialzarsi.

Nella gara femminile, la vittoria ha arriso alla ceca Eva Samkovache ha preceduto la canadese Dominique Maltais e la norvegese Helene Olafsen. Migliore delle azzurre è stata Michela Moioli, che ha concluso al dodicesimo posto. Per lei anche il miglior tempo assoluto in mattinata nelle qualificazioni. Davvero un peccato per la bergamasca, che dopo aver controllato con naturalezza da veterana (malgrado i suoi diciotto anni) la sua batteria di quarti di finale, incappa in una brutta caduta nella semifinale mentre era tranquillamente avviata alla qualifica in finale A. Una brutta botta al volto per lei, che è stata poi costretta a dare forfait nella finalina. Non passa la batteria dei quarti invece Raffaella Brutto, condizionata da un ginocchio tornato improvvisamente a fare male: per lei solo un quarto posto in batteria e fine della gara.
Da segnalare anche la brutta caduta che ha visto coinvolta l'americana Jacqueline Hernandez, poi portata via in toboga.