Intervista a Hervé Barmasse all'inaugurazione del The North Face store a Milano

Alpinismo

Intervista a Hervé Barmasse all'inaugurazione del The North Face store a Milano

"Sono rientrato da poco dalla prima spedizione invernale in Patagonia. Nonostante le condizioni meteo non mi abbiano permesso di centrare il mio obiettivo principale, ovvero la salita in solitaria e in invernale di una cima non ancora realizzata in questo stile, sono riuscito comunque nei miei 30 giorni effettivi a El Chalten e nelle brevi finestre di bel tempo, a portare a casa la prima invernale al Cerro Pollone (con l’argentino Martin Castrillo) e la prima salita assoluta e prima invernale di due cime del gruppo dei Colmillos (con Martin e Pedrito)."

Questo accadeva tra agosto e settembre del 2013.
Imprese che da sole basterebbero per una vita. Io resto sempre affascinata quando le sento raccontare dalla viva voce dei protagonisti: alpinisti come Hervè Barmasse che con il suo sguardo sorridente mi parla di imprese straordinarie come se fossero la cosa più naturale del mondo. Il racconto non si ferma, Hervè continua a regalarmi emozioni e con un sorriso rende tutto semplice: mi parla della conquista della montagna che forse gli è più cara, il suo Cervino, la montagna di casa.

Nel marzo del 2013 è il primo alpinista a fare il concatenamento invernale e in solitaria delle 4 creste del Cervino: partenza dal bivacco Bossi, salita alla cresta Ferggen per la via degli strapiombi (siglando anche la prima solitaria invernale della via) e discesa dalla cresta dell’Hornli per poi attraversare la base della parete nord e salire nuovamente per la cresta di Zmutt e poi affrontare la cresta del Leone. Un altro record. Eppure lui non si sente uomo dei records. E’ bravissimo, preparato e metodico nei suoi allenamenti, ma non si sente un super eroe. E’ valdostano, forse un po’atipico negli atteggiamenti, gentile e spigliato davanti alle telecamere, ha lo sguardo puro e sorridente di chi compie cose straordinarie per  il solo piacere di farle. Ho incontrato un uomo innamorato della montagna in tutte le sue forme, stregato dalla magia della conquista, consapevole che la paura è la migliore compagna di viaggio perché mitiga l’incoscienza e l’irrazionalità.  Barmasse è nato e cresciuto ai piedi del Cervino, in una famiglia in cui il mestiere di Guida Alpina si tramanda di padre in figlio e nelle vene gli scorrono passione e volontà.

È un piacere conoscere grandi alpinisti e grandi uomini come lui.  

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