Pazzesca Denise Herrmann, vince in Ibu Cup con 6 errori!

L'ex fondista Denise Herrmann, alla prima uscita ufficiale da biathleta, ha subito messo in riga tutte le avversarie. L'ormai ventottenne originaria di Bad Schelma ha lasciato il fondo per imbracciare la carabina solo in primavera. Oggi sugli sci stretti ha sbaragliato la concorrenza al punto tale da riuscire a imporsi nonostante 6 errori al poligono.

D'accordo, la competizione si è svolta in condizioni particolari e si tratta del livello cadetto, ma il fatto che una ragazza appena arrivata nel circuito possa risultare subito così devastante, al punto tale da umiliare nell'ultimo giro fior fiore di biathlete navigate, rappresenta l'ennesima conferma del momento di profonda crisi tecnica in cui versa il biathlon femminile.

Piazza d'onore per la giovane bielorussa Dzinara Alimbekava, battuta sul traguardo di 5"6 da Hermann nonostante abbia accumulato 5 penalità in meno! Il podio è stato completato dalla rediviva russa Ekaterina Glazyrina, tre bersagli mancati, battuta di 12"9.

Quarta l'austriaca Katharina Innerhofer, davanti a diverse giovani di qualità: Yuliya Zhuravok, Ragnhild Feimstenvik e Karoline Erdal. Tutte nettamente più precise di Herrmann, tutte travolte dalla tedesca sugli sci.

In gara anche Alexia Runggaldier, undicesima con un errore a terra. Inaspettatamente male tutte le francesi. Coline Varcin ed Enora Latuilliere, rispettivamente ventunesima e ventiseiesima. Addirittura fuori dalla zona punti Chloe Chevalier.

SPRINT FEMMINILE
1. HERRMANN Denise (GER) [3+3] 24'43"9
2. ALIMBEKAVA Dzinara (BLR) [0+1] a 5"6
3. GLAZYRINA Ekaterina (RUS) [2+1] a 12"9
4. INNERHOFER Katharina (AUT) [0+4] a 14"6
5. ZHURAVOK Yulia (UKR) [1+0] a 16"2
6. FEMSTEINVIK Ragnhild (NOR) [1+2] a 16"6

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Fra gli uomini successo del norvegese Vetle Christiansen, precisissimo al tiro. Lo scandinavo ha costruito la sua affermazione proprio sul poligono precedendo il giovane tedesco Roman Rees, autore di un errore. Con questa prestazione il ventitreenne teutonico potrebbe essersi guadagnato un pettorale per Östersund.

Il podio è stato completato da un altro norvegese, Vegard Gjermundshaug. Da segnalare come Evgeny Garanichev non sia andato oltre la settima piazza. Il forte russo ha sbagliato 3 volte a terra e ha pagato 1'02" al vincitore. Tra i big russi quindicesimo Alexey Volkov, a sua volta costretto a percorrere tre volte l'infausto anello. A parità di errori entrambi sono stati battuti dal connazionale Yuri Shopin.

Giornata non propriamente memorabile per gli italiani. Thierry Chenal (0+2) è stato l'unico a concludere in zona punti, 36°. Più indietro gli altri: 55° Saverio Zini (0+1), 58° Andreas Plaickner (1+2), 82° Andrea Baretto (3+2), 85° Maikol Demetz (4+4).

SPRINT MASCHILE
1. CHRISTIANSEN Vetle (NOR) [0+0] 26'56"6
2. REES Roman (GER) [1+0] a 16"7
3. GJERMUNDSHAUG Vegard (NOR) [2+1] a 47"7
4. WÄGER Lorenz (AUT) [0+2] a 51"7
5. ILIEV Vladimir (BUL) [4+1] a 58"3
5. SHOPIN Yuri (RUS) [3+0] a 58"3

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Domani in programma altre due sprint.