A Tjumen Oberhofer e Pellegrino vincono assieme a Niskanen e Schempp il "Premio del Governatore". Quattro italiani sul podio!

La scaletta per arrivare alla finale è stata estenuante. In primis si sono disputate le qualificazioni, nel format di un giro di pista esclusivamente di fondo, atte a stabilire gli atleti e le atlete con diritto di scelta del proprio/a partner per la prova a coppie monosesso.

Quest’ultima competizione, i cui tandem erano composti da uno/a fondista e uno/a biathleta, ha avuto i seguenti connotati: prima frazione dedicata al fondista (due giri di pista), seconda frazione al biathleta (due giri e due poligoni, a terra e in piedi), terza frazione di nuovo per il/la fondista (due giri) e, in chiusura, il/la biathleta a sparare due volte, ma a percorrere tre giri.

Questi gli esiti delle due gare, le quali avevano valenza di ulteriore qualificazione.

PROVA A COPPIE FONDO/BIATHLON FEMMINILE
1. NISKANEN Kerttu – OBERHOFER Karin (1+0+0+1) 25’41”0
2. DEBERTOLIS Ilaria – SOUKALOVA Gabriela (0+0+0+1) a 0”1
3. GJEITNES Kari – VILUKHINA Olga (0+1+0+0) a 10”3
4. TIKHONOVA Yuliya – BESCOND Anais (0+0+1+0) a 10”4
5. EIDE Mari – ECKHOFF Tiril (1+0+1+2) a 16”6
6. REPNITSYNA Olga  – SKARDINO Nadezhda (0+0+1+0) a 18”4
7. SHAPOVALOVA Evgenia – YURLOVA Ekaterina (1+2+0+0) a 21”0
8. VEDENINA Daria – ZAGORUIKO Anastasia (2+0+1+0) a 28”5
9. ALESHINA Tatiana – WIERER Dorothea (1+1+1+1) a 51”2
10. MATVEEVA Natalia – HILDEBRAND Franziska (0+0+2+2) a 1’53”1

PROVA A COPPIE FONDO/BIATHLON MASCHILE
1. POLTORANIN Alexei – LINDSTRÖM Fredrik (0+0+0+0) 22’43”7
2. PELLEGRINO Federico – SCHEMPP Simon (0+0+0+0) a 0”1
3. PETERSON Teodor – FOUCADE Martin (0+0+0+2) a 11”5
4. JÖNSSON Emil – SLESINGR Michal (0+0+1+0) a 13”2
5. GROS Baptiste – FOURCADE Simon (0+0+1+1) a 18”3
6. JOUVE Richard  – BEATRIX Jean Guillaume (0+0+1+1) a 25”3
7. BELOV Evgeny –BABIKOV Anton (0+1+0+3) a 32”1
8. LEGKOV Alexander – TCHEREZOV Ivan (2+0+0+0) a 52”4
9. NORTHUG Petter – BJØRNDALEN Ole Einar (1+1+1+0) a 1’01”8
10. NORTHUG Even – GARANICHEV Evgeny (0+1+0+1) a 1’10”8

Infine (dopo due ore di qualificazioni) si è arrivati alla finale, rappresentata da una staffetta a quattro, composta da una fondista, una biathleta, un fondista e un biathleta, impegnati in quest’ordine per due volte. I quartetti sono stati formati facendo scegliere alle due donne, seguendo l’ordine della classifica della loro prova a coppie.

La prima metà di gara ha prodotto una discreta scrematura fra i vari team, ma è stata la quinta delle otto frazioni – la seconda dedicata alle fondiste – a dare i connotati definitivi della lotta per la vittoria.

Qui Kerttu Niskanen ha attaccato con decisione e la sola Mari Eide è stata in grado di tenere la sua scia, mentre il resto dei quartetti ha perso contatto con le due battistrada. Sesto e settimo segmento non hanno cambiato assolutamente nulla poiché Karin Oberhofer e Federico Pellegrino si sono dimostrati equivalenti rispetto a Tiril Eckhoff ed Emil Jönsson.

Tutto è rimasto immutato anche nella parte iniziale dell’ottava frazione, così Simon Schempp e Michal Slesingr sono arrivati appaiati alla sessione finale. Qui il tedesco ha mancato un bersaglio, ma il ceco ne ha sbagliati ben tre!

Pertanto la squadra composta da Niskanen, Oberhofer, Pellegrino e Schempp si è involata verso la vittoria, trasformando l’ultimo giro in una passerella. Per la finlandese e i due italiani è il secondo successo a Tjumen dopo aver primeggiato nelle “Gare dei campioni” di fondo e biathlon. Il tedesco invece ha ottenuto la prima affermazione dopo l’opaca prova di ieri.

A causa dello svarione del boemo, il suo quartetto (formato appunto anche da Eide, Eckhoff e Jönsson) è sprofondato addirittura al quinto posto.

La piazza d’onore pertanto è stata occupata dal team composto da Ilaria Debertolis, Gabriela Soukalova, Alexei Poltoranin e Fredrik Lindström che, dopo essere apparso fuori dai giochi, è stato trascinato in alto da un poderoso finale dello svedese.

Il medesimo discorso vale per la squadra di Tatiana Aleshina, Dorothea Wierer, Teodor Peterson e Martin Fourcade, con il francese a recitare la parte del leone in chiusura, permettendo ai compagni d'avventura di salire sul gradino più basso del podio.

Oltre alla già citata formazione che ha chiuso quinta, sono rimaste deluse quella di Yuliya Tikhonova, Anais Bescond, Baptiste Gros, Simon Fourcade e quella di Evgenia Shapovalova, Ekaterina Yurlova, Baptiste Jouve, Jean Guillaume Beatrix poiché, dopo aver lottato a lungo per la top-three, hanno concluso rispettivamente quarta e sesta.

Dunque, tra i 12 atleti saliti sul podio, si contano 4 italiani, 2 svedesi, 1 finlandese, 1 tedesco, 1 ceca, 1 kazako, 1 russa e 1 francese.

KYБOK BCЯKOЙ XYЙHИ 2016
STAFFETTA MISTA FONDO/BIATHLON
1. NISKANEN  – OBERHOFER – PELLEGRINO – SCHEMPP (3) 45’38”2
2. DEBERTOLIS – SOUKALOVA – POLTORANIN – LINDSTRÖM (4) a 9”1
3. ALESHINA – WIERER – PETERSON – FOURCADE M. (5) a 9”3
4. TIKHONOVA – BESCOND – GROS – FOURCADE S. (5) a 16”0
5. EIDE – ECKHOFF – JÖNSSON – SLESINGR (7) a 17”1
6. SHAPOVALOVA – YURLOVA – JOUVE – BEATRIX (2) a 18”6
7. MATVEEVA – HILDEBRAND – NORTHUG E. – GARANICHEV (6) a 27”9
8. GJETNES – VILUKHINA – NORTHUG P. – BJØRNDALEN (8) a 33”0
9. VEDENINA – ZAGORUIKO – LEGKOV – TCHEREZOV (7) a 2’47”0
10. REPNITSKYNA – SKARDINO – BELOV – BABIKOV (4) a 2’47”6

Prima della premiazione, pubblico e atleti sono stati protagonisti di un grande tributo a Ivan Tcherezov, che oggi ha concluso la sua carriera.