Che Aleksander Tikhonov sia un tipo vulcanico lo abbiamo già detto e ribadito. Il russo però nelle ultime ore sta letteralmente dando spettacolo, poiché ha rilasciato ai media russi una serie di dichiarazioni che non hanno nulla a che fare con il politicamente corretto, alcune delle quali però lanciano interessanti spunti di riflessione.
DOPING
"Gli scandali doping russi possono compromettere la mia candidatura alla presidenza dell'Ibu? Questa è una domanda che dovreste fare a Prokhorov! Quando io ero il presidente della federazione russa c'è stato un unico caso di positività, quello di Olga Pyleva. E fu inspiegabile.
La cosa peggiore è che nessuno dei nostri allenatori o responsabili federali abbia mai pagato, una brutta situazione che va cambiata. Bisogna scrivere una nuova legge contro il doping. Guardate in Germania, mezz'ora dopo la positività di Sachenbacher la polizia era andata a perquisire la casa dei suoi genitori. Da noi invece certo cose non interessano a nessuno".
PICHLER COME CAPELLO
"Sono spaventato dagli uomini che hanno dato una chance a uno straniero di allenare la squadra nazionale russa. Wolfgang Pichler ha rovinato le nostre biathlete così come Fabio Capello sta rovinando il nostro calcio. La cosa interessante è che entrambi non ammettono le loro colpe. Io invece mi sono sempre preso le mie responsabilità!"
DOMRACHEVA E KUZMINA RUSSE
"Ai tempi tutti i nostri allenatori dissero che non volevano queste ragazze. Io mi opposi, ma ero da solo contro 56 persone. Le cose sono andate come sapete e i risultati li vedete ora. In ogni caso ritengo assurdo proibire i cambiamenti di nazionalità, le regole attuali vanno bene".
NON HO NIENTE DA PERDERE
"Sinceramente non credo di poter vincere, la competizione sarà molto dura. Inoltre nelle elezioni presidenziali è sempre durissima contrastare Anders Besseberg".
Per la cronaca in realtà i casi di doping sotto la sua presidenza sono stati due. Ci fu anche quello di Nataliya Burdyga, trovata positiva alla stessa sostanza di Pyleva (o Medvedtseva che dir si voglia). Va però ricordato come l'oggi trentanovenne, campionessa olimpica dell'inseguimento a Salt Lake City 2002, abbia vinto la causa intentata contro l'azienda che aveva prodotto un farmaco nel cui bugiardino non era indicata la presenza de carfedone (lo stimolante a cui è stata trovata positiva).
A onor del vero va anche ricordato come nel 2007-2008, con Tikhonov presidente, vi fossero enormi sospetti su almeno una mezza dozzina di biathleti russi (tre dei quali vennero poi trovati positivi pochi mesi dopo la fine del suo mandato). Questo però è un altro discorso, senza prove a supportare le dicerie.
Inoltre Domracheva e Kuzmina hanno storie profondamente diverse. La seconda effettivamente è una russa emigrata perché scartata dal proprio sistema. Darya invece, nonostante sia stata formata a Khanty-Mansiysk (dove ha vissuto dai 3 ai 15 anni) è ritornata nella nativa Bielorussia. Difficile che "Dasha" avrebbe potuto gareggiare per la Russia, molto più grave invece la porta sbattuta in faccia alla sorella di Anton Shipulin.
Insomma, Tikhonov è conscio di essere un underdog e di avere risicatissime chance di successo, quindi non avendo niente da perdere si sta togliendo dalle scarpe ogni genere di sassolino cercando di raccogliere voti "di simpatia" con le sue esternazioni anticonvenzionali.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 12/15 | 40-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 9/30 | 10-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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