Si allunga ulteriormente la lista degli sportivi vittime di incidenti mentre si allenano in bici. Stavolta è coinvolta un'atleta delle discipline invernali. Dopo i casi fatali di Michele Scarponi, Nicky Hayden e Julia Viellhner, oltre a quello fortunatamente privo di conseguenze di Chris Froome, è il turno di Anais Chevalier.
Mercoledì 24 Maggio 2017
Lo ha annunciato la stessa biathleta francese, medaglia di bronzo nella sprint iridata di febbraio e settima nella classifica generale dell'ultima Coppa del Mondo, postando sul proprio profilo Facebook la foto in testa al presente articolo, commentata come segue:
"Vado ad allungare quella lista che mi faceva tanta paura proprio alla ripresa degli allenamenti. Sono arrabbiata, automobilisti, noi siamo completamente indifesi mentre andiamo in bici! Grazie per giocare con le nostre vite.
Ho avuto la fortuna di uscirne 'solamente' con la frattura di una clavicola e un grosso spavento. Dunque ritorno a casa anticipato dal raduno e inizio di un breve periodo di immobilità assoluta".
Dunque la ventiquattrenne transalpina dovrà rimanere ferma per qualche tempo, portando un tutore. Le sue parole ricordano molto da vicino quelle del britannico vincitore di 3 Tour de France. D'altronde entrambi hanno potuto esternare i loro sentimenti dopo l'incidente, a differenza di altri a cui invece è andata decisamente peggio.
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