Biathlon, apocalisse doping in vista? Besseberg: "Abbiamo diversi casi da più nazioni"

È già stato detto di come l'Ibu stia effettuando test con metodi più accurati sviluppati durante l'estate 2014 su campioni del passato ritenuti sospetti e stoccati proprio in previsione di effettuare nuove analisi.

I nuovi controlli hanno confermato la già conclamata positività di Ekaterina Iourieva e Irina Starykh, inoltre hanno "pescato" Alexander Loginov.

Besseberg nella serata del 10 gennaio ha però annunciato, senza entrare nei dettagli, che "diversi atleti" provenienti da "più nazioni" sono stati trovati positivi (verosimilmente all'Epo, poiché i nuovi test sono stati sviluppati proprio per individuare questa sostanza).

Il norvegese ha anche rivelato pubblicamente, per la prima volta nella storia, che l'Ibu segue da tempo la politica di conservare campioni considerati "sospetti" nell'ottica di poter effettuare analisi più all'avanguardia.

Non resta che attendere questo comunicato stampa per capire se la prossima settimana porterà in dote il più grande scandalo doping nella storia di questo sport, oppure se l'altisonsante annuncio riguarda in realtà "pesci piccoli".