Biathlon azzurro al femminile: è stata la stagione della crescita di Michela Carrara e Samuela Comola

Biathlon azzurro al femminile: è stata la stagione della crescita di Michela Carrara e Samuela Comola
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Pierre TEYSSOT

Biathloncoppa del mondo 2024/25

Biathlon azzurro al femminile: è stata la stagione della crescita di Michela Carrara e Samuela Comola

Complice l'assenza di Lisa Vittozzi, per la prima volta dal 2013 la squadra femminile italiana non è salita sul podio in alcuna gara di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali. I segnali più incoraggianti, in momenti diversi della stagione, sono arrivati dalle due valdostane del gruppo: Wierer pronta all'ultimo ballo nella sua Anterselva ai Giochi Olimpici 2026.

La stagione di Dorothea Wierer è stata decisamente interlocutoria, stretta tra una estate alle Olimpiadi di Parigi dietro i microfoni di Eurosport e un inverno dove il fisico ha patito gli effetti di sindromi influenzali e da raffreddamento. La trentaquattrenne di Anterselva ha chiuso la Coppa del Mondo in tredicesima posizione chiudendo in sette gare nelle prime dieci posizioni. I due quarti posti nella Mass Start di Ruhpolding e la Sprint di Anterselva, il podio sfiorato con l'errore all'ultimo poligono e il conseguente sesto posto nell'Inseguimento di Nove Mesto e la frazione nella staffetta mista dei Campionati Mondiali dimostrano come Dorothea sulla singola gara possa essere ancora una carta da podio. Wierer sta navigando a vista verso le Olimpiadi di casa dove, salute permettendo, potrebbe giocarsi una medaglia come splendido canto del cigno. 

Samuela Comola ha chiuso la stagione di Coppa del Mondo in trentesima posizione cogliendo podi in sedici delle 20 gare disputate in stagione accedendo per tre volte alle Mass Start di fine tappa. Viaggiando intorno al 90% di precisione al tiro, la valdostana ha migliorato il ritmo sugli sci nell'ultima parte della stagione raccogliendo nelle ultime tre tappe quattro piazzamenti nelle prime 20 tra cui il nono posto nell'Inseguimento di Oslo dove ha fatto segnare il miglior risultato in carriera nel format di gara. 

Michela Carrara, trentottesima in classifica generale di Coppa del Mondo, ha raggiunto il top della condizione e, molto probabilmente, di quanto fatto vedere fino ad ora ai Campionati Mondiali di Lenzerheide. Quinta nella Sprint a 14 secondi dal podio sfuggito per un errore in piedi, ottava nell'Inseguimento dove di nuovo ha sparato all'ultimo poligono per il podio, tredicesima nella Mass Starte sempre nelle prime 10 come tempi sugli sci: la puntualità nel grande appuntamento. In prima fascia sugli sci su terreni complessi, il tallone d'Achille di Michela è il tiro dove in stagione non è andata oltre il 77.5%. Questa potrebbe essere stata la stagione della svolta 

Senza infamia e senza lode la stagione di Hannah Auchentaller, quarantesima in Coppa del Mondo dalla quale si attendeva il definitivo salto di qualità con la forte attenuante di problemi di salute a cavallo delle feste natalizie. E' pur vero che i migliori risultati della carriera sono venuti proprio prima dei malanni nel primo segmento di stagione: nona, e per la prima volta in top 10, nella Sprint di Le Grand Bornand con il 100% al tiro, dodicesima sempre con il 100% nello stesso formato di gara a Hochfilzen, tredicesima con 20/20 nella Mass Start della tappa francese. La sosta le ha impedito, con grande rammarico, di ritrovare la condizione nel finale di stagione. 

Ha convinto l'esordio in Coppa del Mondo della ventiduenne Martina Trabucchi che entrata in squadra a Hochfilzen non è più uscita disputando otto tappe e raccogliendo punti in sei gare prima dei Campionati Mondiali poi le percentuali di tiro sono un po' peggiorate e i risultati ne hanno risentito. Ciò nonostante chiude la stagione in quarantanovesima posizione con 84.4% a terra e 90% in piedi. I margini di crescita sono altissimi per la valdostana che si attende per la prossima stagione. 

Stagione da dimenticare per Rebecca Passler selezionata solo in tre tappe e destinata all'IBU Cup, dove ha chiuso in decima posizione con tre podi, per gran parte della stagione. La ventitreenne di Anterselva ha solo 23 anni e le premesse ci sono tutte per una rapida ripresa.

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