Biathlon: Christiansen e Tandrevold vincono la Single Mixed di Pokljuka, Italia undicesima

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Biathloncoppa del mondo 2022/2023

Biathlon: Christiansen e Tandrevold vincono la Single Mixed di Pokljuka, Italia undicesima

Dopo la vittoria nel World Team Challenge alla Veltins Arena i due norvegesi per la prima volta ottengono insieme la vittoria in Coppa del Mondo. Braunhofer e Passler patiscono sugli sci e pagano anche una caduta di Rebecca

La tappa di Pokljuka della Coppa del Mondo di Biathlon si conclude con le prime staffette miste della stagione: si inizia con la Single Mixed dove l'Italia schiera una formazione inedita formata da Braunhofer e Passler mentre si concluderà con la più tradizionale Staffetta Mista. 

Vi sono nazioni che hanno scelto di schierare la migliore coppia, sacrificando la staffetta mista, come la Norvegia con Christiansen e Tandrevold o l'Austria con Eder - Hauser. specialisti del format. E' proprio il norvegese che decide di imporre il ritmo nel giro di lancio con una andatura piuttosto sostenuta. E' proprio Christiansen a fare un primo strappo con il poligono a terra dove conquista una decina di secondi di vantaggio su Strelow e Dovzan, Samuelsson utilizza una ricarica e perde 11 secondi; sono due le ricariche di Braunhofer a 33 secondi. Nel secondo giro l'azzurro ha problemi di traffico e perde ulteriori 15 secondi. 

Sono molte le ricariche nella sessione in piedi, ne approfitta Hartweg che si ritrova con 6 secondi di vantaggio su Christiansen che sbaglia due volte come Guigonnat. Lo svedese Samuelsson (0+4) è a 17.8, Braunhofer (0+3) a 32. 

E' il momento della prima frazione femminile dove Ingrid Tandrevold prosegue il lavoro del compagno di squadra. Dopo la sessione a terra la norvegese mantiene 10 secondi di vantaggio sullo statunitense Irwin, 12 sull'elevtica Baserga e sulla francese Jeanmonnot. Hauser e Magnusson sono a 20 secondi, Rebecca Passler con un 5/5 è a 38.3.

Al cambio di metà gara, Tandrevold (0+1) ha 8 secondi di vantaggio sulla transalpina Jeanmonnot (0+1); Baserga (0+2) è a 18.7, Irwin (0+1) a 25 e Magnusson (0+2) a 35 secondi. Hauser (0+3) è a 42 secondi e Rebecca Passler (0+0) dopo una caduta che le fa perdere una trentina di secondi è decima a 1.05.5.

Christiansen sugli sci porta a 12 secondi il vantaggio e a terra non fallisce e Guigonnat esce dal poligono a 20 secondi. Non sbaglia un buon Hartweg appaiato al francese. Samuelsson usa una ricarica ma la Svezia si ritrova a 26 secondi, sono due le ricariche usate da Braunhofer, tredicesimo a 1.43.4.

Christiansen (0+2 nella gara) mantiene all'ultimo cambio 14 secondi di vantaggio su Guigonnat (0+0); la Svizzere di Hartweg (0+3) è a 28 secondi, lo statunitense Schommer (0+1) a 36. Samuelsson sbaglia tutto (3+4) e la Svezia si ritrova a 1.34.4 subito davanti a Braunhofer (0+2). 

Nel primo giro dell'ultima frazione e nella sessione a terra, Tandrevold allunga fino al mezzo minuto il vantaggio su Jeanmonnot mentre Baserga si costruisce una decina di secondi di vantaggio nella lotta per il terzo posto su Irwin. 

Tandrevold (0+1 nella gara) chiude i conti su Jeanmonnot (0+2) mentre Baserga (0+2) porta i colori elvetici sul podio, Al traguardo la Norvegia (0+5) è prima con 41 secondi di vsntaggio sulla Francia (0+6) e 49.6 secondi sulla Svizzera (0+8); Quarto posto per la Finlandia (0+8) a 1.33.3 e quinta una deludente Austria (0+10) a 1.45.9. Sesta posizione per gli Stati Uniti (2+9), settima l'Ucraina (1+9) e ottavo il Giappone (0+10) a 2.14.5. Una disastrosa Svezia (3+13) è decima a 2.19.0 e l'Italia (0+6) undicesima a 2.28.9.

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