Per trovare chi doveva succedere a Lisa Vittozzi sul trono del Biathlon femminile si sono dovuti attendere gli ultimi metri dell'ultima gara a Oslo-Holmenkollen, in una lotta emozionante come non si ricordava da tempo tra Franziska Preuss e Lou Jeanmonnot che, vere dominatrici della stagione, si sono divise anche le Coppe di specialità. Ecco le classifiche complete.
CLASSIFICA GENERALE (21/21 gare)
- Franziska Preuss (GER) 1278
- Lou Jeanmonnot (FRA) 1258
- Julia Simon (FRA) 902
- Elvira Oeberg (SWE) 761
- Oceane Michelon (FRA) 760
Una Coppa per due. Mai come in questa stagione un ex-aequo senza regole per separare le contendenti avrebbe dovuto premiare due percorsi eccezionali sebbene con diverse peculiarità. Franziska Preuss, trovata una stagione senza i problemi di salute che la hanno spesso frenata negli anni precedenti è stata un mostro di regolarità: è andata a podio 13 volte con quattro vittorie e in altre 4 occasioni ha chiuso tra il quarto e il quinto posto. Di fronte a lei, Lou Jeanmonnot, regina del tutto o niente, delle vittorie raccolte o buttate all'ultimo poligono. La francese ha collezionato 8 vittorie, un secondo, un terzo posto e tre quarti posti. Per entrambe si è trattato della migliore stagione in carriera.
Ripercorrendo la storia della stagione, la prima tappa a Kontiolahti aveva vestito con il pettorale giallo la svedese Elvira Oeberg che poteva essere un fattore fino alla sosta natalizia e poi a cavallo dei Campionati Mondiali si è anche dovuta fermare per problemi fisici. Dopo la Sprint vinta a Hochfilzen, Franziska Preuss ha indossato il pettorale non lasciandolo più fino alla penultima gara della stagione. All'uscita della tappamla tedesca vantava 29 punti di vantaggio su Jeanmonnot.
Una vittoria e due secondi posti a Le Grand Bornand consentono l'allungo di Preuss che affronta le vacanze di Natale con 213 punti di vantaggio su Jeanmonnot, il massimo del vantaggio in stagione. Si ritorna dopo le feste e a Oberhof la francese mette in cascina una vittoria nella peggiore tappa della tedesca; il distacco quasi si dimezza e sono 116 i punti dopo quattro tappe. Si va a Ruhpolding, una tappa a favore di Preuss che dopo il doppio secondo posto Individuale - Mass Start contro vittoria e nono posto della francese fa salire a 142 le lunghezze di vantaggio. La seconda fase si chiude come da tradizione a Anterselva dove arriva una doppia vittoria per Jeanmonnot riportano in doppia cifra lo svantaggio, 92, prima dei Campionati Mondiali.
Per la cronaca, la rassegna iridata volge verso la tedesca che coglie l'Oro dell'Inseguimento e l'Argento della Sprint mentre in campo individuale Jeanmonnot deve accontentarsi della medaglia di Bronzo della 15 km.
All'ultimo segmento di gare della stagione, la francese si presenta rabbiosa e più in condizione di Franziska Preuss che pare giocare sulla difensiva. Alla transalpina bastano due quarti posti a Nove Mesto per ridurre a 60 punti lo svantaggio. La rimonta di Jeanmonnot prosegue a Pokljuka dove, settima nella Short Individual e vincitrice della Mass Start, si porta a 20 punti da Franziska Preuss, terza e quinta.
Il resto è storia degli ultimi giorni. Nella Sprint di Oslo, la tedesca riesce a guadagnare qualche lunghezza con la vittoria per 2 decimi di secondo ma la vittoria di Jeanmonnot nell'Inseguimento con il quinto posto di Preuss porta il pettorale giallo sulle spalle della francese che si presenta all'atto finale con 5 punti di vantaggio. Nella Mass Start finale, le due si apprestavano a giocarsi tutto in una volata sul rettilineo d'arrivo con Elvira Oeberg terzo incomodo ma una caduta di Jeanmonnot prima dell'ultim discesa verso lo stadio ha dato la vittoria e la Coppa del Mondo a Franziska Preuss con 20 punti di vantaggio.
SPRINT (7/7 gare)
- Franziska Preuss (GER) 414
- Lou Jeanmonnot (FRA) 346
- Justine BRAISAZ (FRA) 318
Due vittorie, un secondo e un terzo posto consentono a Franziska Preuss la conquista della Coppa di specialità del formato a due poligoni. Si tratta per lei della prima Coppa nelle Sprint mentre Lou Jeanmonnot per la prima volta chiude in seconda posizione la classifica della prova veloce.
INSEGUIMENTO (6/6 gare)
- Lou Jeanmonnot (FRA) 438
- Julia Simon (FRA) 343
- Franziska Preuss (GER) 319
Jeanmonnot si rifà nella Coppa di specialità della Pursuit dove domina il campo vincendo quattro delle sei gare disputate lasciando veramente poco spazio alle altre con Julia Simon e Preuss che conquistano una vittoria nelle gare rimanenti.
INDIVIDUALE (3/3 gare)
- Lou Jeanmonnot (FRA) 221
- Franziska Preuss (GER) 190
- Oceane Michelon (FRA) 146
Già la Coppa del Mondo del formato più classico del Biathlon è peculiare poichè si disputa su sole tre gare e lo è stato ancora di più quest'anno quando, prima per calendario e poi per motivi meteorologici, due di queste sono state disputate sui 12.5 km della Short Individual. Vincendo le prime due gare Lou Jeanmonnot ha praticamente chiuso la pratica con una gara d'anticipo conquistando la seconda Coppa di specialità, la terza in carriera.
MASS START (5/5 gare)
- Franziska Preuss (GER) 355
- Elvira Oeberg (SWE) 299
- Lou Jeanmonnot (FRA) 253
La assegnazione della Coppa per le prove con partenza in linea è stata decisa all'ultima gara ma il trofeo premia la stagione di Franziska Preuss che nelle 5 gare ha conquistato una vittoria, due secondi posti, un terzo e un quinto posto. Una continuità impressionante contro la quale nulla ha potuto Elvira Oeberg con le sue due vittorie e il secondo posto di ieri.
UNDER 23 (21/21 gare)
- Oceane Michelon (FRA) 760
- Jeanne Richard (FRA) 755
- Selina GROTIAN (GER) 640
Nonostante sia stato abbassato il limite di età in corsa per il pettorale blu, la lotta è stata ancora più appassionante che per la classifica generale dove per altro ben quattro giovani sono nelle prime 10. Oceane Michelon ha vestito il pettorale blu nelle prime due tappe poi lo ha lasciato alla connazionale Jeanne Richard fino all'ultima gara nella quale è avvenuto il sorpasso dopo un testa a testa incredibile durato tutta la stagione. Michelon è salita una volta sul podio (terza nell'Inseguimento di Nove Mesto) senza dimenticare la medaglia d'Argento nella Mass Start mondiale e ha partecipato altre sei volte alla cerimonia floreale. Un podio anche per Richard, terza nella Mass Start di Ruhpolding, mentre la terza incomoda, Selina Grotian, che delle due francesi è due anni più giovane, ha avuto la soddisfazione della prima vittoria nella Mass Start di Le Grand Bornand
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo San Pellegrino | 14/15 | 10-60 cm |
Solda | 10/10 | 15-160 cm |
Gressoney-La-Trinitè | 11/11 | 40-80 cm |
Alpe Cermis | 7/7 | 0-60 cm |
Klausberg | 11/11 | 45-185 cm |
Canazei | 22/23 | 25-70 cm |
San Martino di Castrozza | 23/23 | 20-60 cm |
Ghiacciaio Presena | 30/30 | 70-150 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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