Biathlon: Hannah Auchentaller è Argento nell'Inseguimento ai Mondiali Junior

E' la ceca Tereza Vobornikova (0-2-1-o) la nuova campionessa del mondo junior dell'Inseguimento dopo la vittoria nella Sprint di venerdì al termine di una gara simile ad un ottovolante di emozioni nella quale ad ogni poligono la situazione al vertice si è rovesciata. Per più di due giri e prima dell'ultimo poligono l'azzurra Hannah Auchentaller (0-0-0-1) è parsa in grado di puntare al bersaglio grosso ma un errore, l'unico, nell'ultima sessione di tiro e lo strapotere sugli sci della ceca la hanno costretta a doversi accontentare della medaglia d'Argento a 6.2 secondi. Terzo posto per la norvegese Frida Dokken (0-1-0-0) a 9.7.

Per lunghi tratti protagoniste e vicine alla zona podio nella prima parte della gara hanno ceduto nel finale Beatrice Trabucchi (0-1-1-1), decima a 1.16.2, e Rebecca Passler (1-1-1-1), dodicesima a 1.24.2. Linda Zingerle  ha chiuso in venticinquesima posizione (2-0-2-2) a 3.55.1.

Nell'Inseguimento Junior maschile arriva il back-to-back del ventenne norvegese Martin Nevland (2-0-1-0) che ribadisce il titolo conquistato due anni fa nello stesso format negli Under 19. La vittoria di Nevland è tutt'altro che scontata poichè il norvegese parte in salita con due errori al primo poligono e si ritrova a dover lottare fino all'ultimo poligono con il connazionale Uldal e il bulgaro Todev. E' proprio Blagoy Todev (1-0-0-0), che quest'anno ha esordito in Coppa del Mondo, a conquistare la medaglia d'Argento a 14.1 mentre arriva un'altro Bronzo, dopo quello nella Sprint, per il norvegese Uldal (0-0-2-1) a 33.7. L'azzurro David Zingerle (0-0-2-1) è nelle prime posizioni fino alla prima sessione in piedi dove due errori lo tagliano fuori dal podio nonostante un ultimo giro eccezionale nel quale recupera 22 secondi a Uldal. Per lui qualche rammarico è un quarto posto a 43.3.

Michele Molinari (0-1-1-3) chiude in diciassettesima posizione a 2.13.5; trentunesimo Elia Zeni (2-2-0-1) a 3.21.2, quarantacinquesimo a 4.52.2 Iacopo Leonesio (0-0-0-0).

In precedenza si sono svolte le prove della categoria Youth Under 19.

Autoeliminatosi dalla lotta per le medaglie, per due errori al primo poligono, l'estone Kulbin (2-1-1-1) che chiuderà in ventunesima posizione. l'Inseguimento maschile vive della lotta tra lo slovacco Borgula e il tedesco Engelmann. Ad avere la meglio, dopo gli Argenti conquistati nell'Individuale e nella Sprint, è il polacco Borgula (0-0-0-1) che sfrutta gli errori e le esitazioni al poligono del tedesco Engelmann (1-0-0-2) che dopo due medaglie di Bronzo sale all'Argento a 30.3 dal vincitore. Sale ancora sul podio il vincitore dell'Individuale, quinto ieri, il finlandese Arrtu Heikkinen (2-0-0-1) a 49.6.

Recupera dieci posizioni il migliore degli azzurri, Christoph Pircher (1-0-1-0), ottavo a 1.46.1; con il pettorale 23, conclude al decimo posto a 2.09.2 Marco Barale (1-0-1-1) mentre sono ben 26 le posizioni guadagnate dal valdostano Nicolò Betemps (0-0-1-2), venerdì quarantaduesimo e oggi sedicesimo a 3.03.1. 

In campo femminile la medaglia d'Oro è della diciassettenne, già Bronzo nell'Individuale, tedesca Selina Grotian (0-0-1-0) che dopo una strenua lotta supera di 14.9 secondi la campionessa uscente, la slovena Lena Repinc (0-1-0-0). Terzo gradino del podio per la vincitrice dell'Individuale, la svedese Sara Andersson (0-0-0-1) a 39.4 L'errore all'ultimo bersaglio del primo poligono in piedi non consente a Sara Scattolo (1-0-1-1), già vincitrice della IBU Cup della categoria superiore, di rimanere nel treno delle contendenti per il podio; deve accontentarsi del quarto posto a 1.12.7.

Undicesima posizione per Fabiana Carpella (0-0-0-3) che recupera 12 posizioni e chiude a 3.39.2; dodici posizioni recuperate anche da Ilaria Scattolo (1-0-0-0), tredicesima a 3.52.2.