Biathlon: il ciclone norvegese Botn travolge la IBU Cup, Italia terza nella Single Mixed

Biathlon: il ciclone norvegese Botn travolge la IBU Cup, Italia terza nella Single Mixed
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Biathlon: il ciclone norvegese Botn travolge la IBU Cup, Italia terza nella Single Mixed

Ha preso il via a Kontiolahti il circuito cadetto del Biathlon e dalle nevi finlandesi emerge l'ennesimo ragazzo norvegese che potrebbe far parlare di sè in un futuro prossimo. Per l'Italia si segnala la buona prestazione di Sara Scattolo e Daniele Cappellari nella staffetta mista a coppie.

Se in Coppa del Mondo, a Oestersund, la notizia della prima tappa è stata l'assenza della bandiera norvegese dal pennone più alto delle prove individuali, l'avvio della IBU Cup, in quel di Kontiolahti, vede i sudditi di Harald V primeggiare, sfiorando il bottino completo con tre vittorie su 4 gare individuali e le due staffette miste vincenti.

A fare la parte del leone è stato il ventiquattrenne Johan-Olav Botn che, dopo aver inflitto un mese fa in una prova interna alla squadra norvegese distacchi abissali ai grandi protagonisti del massimo circuito, riporta le vittorie nell'Individuale e nella Sprint portando a tre la sua striscia vincente in IBU Cup dopo il primo posto ottenuto a marzo nell'Inseguimento di Canmore.

Allenato dall'ex-biathlete Ronny Hafsas, Botn fonda sulla velocità sugli sci stretti le sue fortune al punto che in Finlandia è stato il più veloce in entrambe le gare e, prima dell'inizio della stagione, a Beitostolen, il 19 novembre, affrontando il gotha dello sci di fondo norvegese e francese ha ottenuto il decimo posto in una 10 kim. "La gara di Botn è stata di classe mondiale" commentò Tarjei Boe dopo aver pagato più di un minuto al giovane connazionale, "avrà almeno una chance in Coppa del Mondo in questa stagione", parola di Ole Einaar Bjoerndalen.

Nella Individuale di Kontiolahti, Botn (0-0-0-1) ha dominato infliggendo 1.15.5 al connazionale Mats Oeverby (0-1-0-0) e 1.33.1 a Martin Nevland (0-1-0-0). Il migliore degli italiani, il ventenne Christoph Pircher (2-2-0-1) ha chiuso a 6.46.4 in ventisettesima posizione. Il meranese è salito nella top 10, nono posto (0+1) a 1.06.1 nella Sprint dove Botn (2+0), pur concedendo errori di vantaggio ai rivali, si è imposto con 1.2 secondi sul tedesco Philipp Horn (0+1) e ancora su Oeverby (0+0), terzo a 4.8.

In campo femminile, la francese Jeanne Richard (0-0-0-1) è l'unica a infrangere il dominio norvegese sulla tappa di Kontiolahti. La ventunenne transalpina si impone con 1.0 di vantaggio su Maren Kirkeeide (0-0-1-0) e 22.5 secondi su Karoline Erdal (0-1-0-0). Sfiora i dieci, con l'undicesima posizione Martina Trabucchi (2-1-0-0) che chiude a 3.01.0 dalla vincitrice.

La Sprint viene vinta da Emilie Kalkenberg (0-0) con 23.3 di vantaggio sulla svedese Sara Andersson (0-0) e 39.3 sulla francese Oceane Michelon (1-0). Sara Scattolo (0-1) è diciannovesima a 1.55.2.

La ventenne di Forni Avoltri, in coppia con il collaudato Daniele Cappellari, ha portato l'Italia (0+10) sul terzo gradino della Staffetta Single Mixed dove la coppia azzurra ha chiuso con un distacco di 17.1 secondi dalla Norvegia (1+10), vincitrice con Karoline Erdal e Martin Nevland. Il secondo posto è stato colto dalla Francia (0+7) che con Paula Boutet e Remi Broutier accusa un distacco di 5.5.

Kirkeeide, Kalkenberg, Botn e Oeverby portano, infine, alla vittoria la Norvegia (0+6) nella Staffetta Mista dove è seconda a 2.19.4 la Svezia (0+10) e terza a 2.31.4 la Francia (0+8). Martina Trabucchi, Michela Carrara, Michele Molinari e Chris Pircher portano l'Italia (1+13) al sesto posto a 4.28.3.

 

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