Biathlon: Italia con 12 atleti per Ruhpolding (ma potrà schierare solo 5 donne), niente Individuale per Jacquelin

A Ruhpolding, nonostante le condizioni difficili a livello di innevamento e temperature sempre sopra i 5°-7°, mercoledì comincerà la quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon con l'Individuale maschile, che precederà quella femminile di giovedì, le due staffette e poi le mass start di domenica.

Nella mattinata odierna, la FISI ha ufficializzato le scelte del dt Klaus Hoellrigl per una nazionale azzurra che, per la prima volta in stagione, conterà su 12 atleti, anche se per ogni gara femminile potrà schierare solo 5 donne: ci sarà quindi un mini turnover, nel team che conterà su Dorothea Wierer, reduce dai tre podi di Pokljuka, Lisa Vittozzi, la confermata Federica Sanfilippo, in gara anche in Germania così come Samuela Comola e Rebecca Passler, mentre la novità è rappresentata dal ritorno nel massimo circuito di Eleonora Fauner, recente vincitrice in IBU Cup.

La squadra maschile, oltre a Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer e David Zingerle, già visti a Pokljuka, avrà in gara anche Daniele Fauner e Daniele Cappellari.

In Svezia si parla invece di Mona Brorsson, campionessa olimpica in staffetta e al suo ritorno in CdM a Pokljuka dopo una prima parte di stagione in IBU Cup, causa malanni fisici: Bjoern Ferry, grande ex del biathlon gialloblu ed esperto per il canale SVT, è rimasto impressionato dalla prestazione della sua connazionale e spera in una selezione della stessa Brorsson per i prossimi Mondiali a Oberhof, assieme alle "certe" Anna Magnusson, le sorelle Elvira e Hanna Oeberg (al rientro a Ruhpolding dopo aver saltato Pokljuka) e Linn Persson. Retrocessa Stina Nilsson in IBU Cup, out anche Johanna Skottheim, con l'inserimento nel team di CdM di Sara Andersson.

In casa Francia, pesa l'assenza a Ruhpolding di Emilien Jacquelin per l'Individuale d'apertura: il biatleta transalpino, reduce da una Sprint disastrosa a Pokljuka e in generale una prima parte dell'annata 2022/23 sottotono, si sta allenando con Patrick Favre in Val Ridanna e raggiungerà il team per disputare solo la mass start di domenica. Al suo posto ci saranno i giovani Eric Perrot, Oscar Lombardot ed Emilen Claude, motivo per cui sono stati convocati sette atleti.

Il grande Ole Einar Bjoerndalen, infine, si è espresso ai microfoni di TV2 elogiando lo squadrone maschile norvegese, che sta sbaragliando la concorrenza con Johannes e Tarjei Boe, con Sturla Holm Laegreid, ma anche Christiansen, Dale e lo stesso Filip Fjeld Andersen a completare un team definito "il migliore nella storia del paese", anche se lo stesso fuoriclasse che ha scritto la storia del biathlon, ha parlato del team sovietico dei Mondiali del 1990 come il migliore di tutti i tempi.

In chiave Ruhpolding, la nazionale norvegese femminile ha scelto di far debuttare in CdM la giovane promessa Maren Kirkeeide (al posto di Emilie Kalkenberg), capace di conquistare quattro vittorie e comandare la generale di IBU Cup.