Cause naturali alla base della morte di Alina Yakimkina. L'arresto cardiaco non derivò da droghe o patologie

Cause naturali alla base della morte Alina Yakimkina. L'arresto cardiaco non è stato causato da droghe o patologie
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Cause naturali alla base della morte di Alina Yakimkina. L'arresto cardiaco non derivò da droghe o patologie

La commissione d'inchiesta del Ministero dello sport dell'Udmurtia, istituita per investigare sulla morte in pista della biathleta Alina Yakimkina, ha pubblicato il resoconto ufficiale delle indagini da cui non emergono negligenze o utilizzo di sostanze proibite.

Alina Yakimkina, nata a Ufa il 12 novembre 1993, è morta lo scorso 21 febbraio a Tjumen durante una gara di Coppa di Russia.

Raccogliendo tutte le informazioni, la commissione d'inchiesta ha concluso che la morte è avvenuta per cause naturali. L'autopsia infatti non ha riscontrato patologie nell'organismo della biathelta e gli esami hanno rivelato che non aveva assunto sostanze proibite.

Al tempo stesso sono state verificate le tabelle di allenamento di Yakimkina e anche in questo caso non sono state riscontrate anomalie, così come è stato appurato che l'atleta è stata sottoposta a tutti gli esami medici del caso durante la sua attività agonistica. Infine anche i soccorsi si sono mossi adeguatamente, ma è risultato impossibile salvarle la vita.

La morte è sopraggiunta a causa di una insufficienza coronarica acuta, rivelatasi asintomatica.

Riguardo la carriera di Yakimkina, è emerso che avrebbe dovuto partecipare ai Mondiali junior del 2014. Tuttavia dovette rinunciare all'evento a causa di un malanno di stagione.

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