Con 8 ori e 13 medaglie Ole Einar Bjørndalen è diventato il Re dei Giochi invernali. Sabato Bjørgen diventerà la Regina?

Con 8 ori e 13 medaglie Ole Einar Bjørndalen è diventato il Re dei Giochi invernali. Sabato Bjørgen diventerà la Regina?
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Con 8 ori e 13 medaglie Ole Einar Bjørndalen è diventato il Re dei Giochi invernali. Sabato Bjørgen diventerà la Regina?

Nella staffetta mista dei Giochi olimpici in cui l'Italia ha conquistato la medaglia di bronzo, Ole Einar Bjørndalen ha stabilito un doppio record che merita di essere celebrato a dovere. Infatti il norvegese è diventato definitivamente il più grande atleta nella storia degli sport invernali. E sabato Marit Bjørgen...

DÆHLIE EGUAGLIATO E BATTUTO
Il quarantenne scandinavo oggi ha conquistato in un colpo solo l'ottavo oro e la tredicesima medaglia complessiva in ambito olimpico della carriera:

NAGANO 1998 - SPRINT - ORO
NAGANO 1998 - STAFFETTA - ARGENTO
SALT LAKE CITY 2002 - INDIVIDUALE - ORO
SALT LAKE CITY 2002 - SPRINT - ORO
SALT LAKE CITY 2002 - INSEGUIMENTO - ORO
SALT LAKE CITY 2002 - STAFFETTA - ORO
TORINO 2006 - INDIVIDUALE - ARGENTO
TORINO 2006 - SPRINT - ARGENTO
TORINO 2006 - MASS START - BRONZO
VANCOUVER 2010 - INDIVIDUALE - ARGENTO
VANCOUVER 2010 - STAFFETTA - ORO
SOCHI 2014 - SPRINT - ORO
SOCHI 2014 - STAFFETTA MISTA - ORO

Nei Giochi della neve e del ghiaccio solamente Bjørn Dæhlie aveva raggiunto la quota di otto ori. Va però rimarcato come il primato dell'ex fondista fosse figlio della situazione anomala di avere due edizioni olimpiche nel giro di due anni, Albertivelle 1992 e Lillehammer 1994, dove ottenne ben 6 dei suoi 8 successi.

Lo stesso Dæhlie deteneva anche il record di medaglie complessive, 12, quest'oggi definitivamente superato da Bjørndalen, portatosi a quota 13.

Dunque da questo pomeriggio Ole è in solitudine l'atleta con più medaglie ai Giochi invernali e assieme a Dæhlie quello con più ori.


CONFRONTO CON I GIOCHI ESTIVI
Volendo allargare il discorso ai Giochi olimpici tout court si può notare come le 13 medaglie di Bjørndalen gli abbiano permesso di raggiungere il ginnasta sovietico Boris Shakhlin, il ginnasta giapponese Takashi Ono e lo schermidore italiano Edoardo Mangiarotti.

Solamente tre atleti hanno ottenuto più medaglie: il ginnasta sovietico Nikolai Andrianov (15), la ginnasta sovietica Larisa Latynina (18) e ovviamente il nuotatore americano Michael Phelps (22).

Sono invece cinque coloro riusciti a superare la soglia degli 8 ori nei Giochi estivi. Phelps è arrivato addirittura a quota 18, mentre hanno vinto 9 medaglie del metallo più pregiato la citata Latynina, il mezzofondista finlandese Paavo Nurmi, il velocista statunitense Carl Lewis e il nuotatore a stellestrisce Mark Spitz.

 

SABATO 22 APPUNTAMENTO CON LA STORIA PER DUE
In caso di successo della Norvegia nella staffetta maschile di sabato 22, Bjørndalen diventerebbe quindi in solitudine l'atleta con più ori a livello invernale e sarebbe secondo solo a Phelps comprendendo anche quelli estivi.

Ma sabato anche Marit Bjørgen avrà un appuntamento con la storia. Oggi la fondista vincendo la sprint a coppie assieme a Ingvild Flugstad Østberg ha ottenuto il quinto oro e la nona medaglia complessiva ai Giochi olimpici.

Nella 30 km in programma il 22 febbraio la norvegese potrà a sua volta stabilire un doppio primato. In caso di vittoria diventerebbe, assieme alla fondista Lyubov Egorova e alla pattinatrice Lidiya Skoblikova, la donna con più ori ai Giochi olimpici invernali.

Alla scandinava basterà invece chiudere nella top-three per toccare la quota di 10 medaglie complessive e diventare, in compagnia di Raisa Smetanina e Stefania Belmondo, la donna con più podi nelle Olimpiadi della neve e del ghiaccio.

 

Pertanto Bjørndalen è appena diventato il più grande di sempre ai Giochi olimpici invernali, ma sabato potrà diventare ancora più grande. Bjørgen lo stesso giorno avrà l'opportunità di diventare la più vincente in campo femminile.

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