Domenica si assegnano i Mondiali di biathlon 2020 e 2021. In corsa Anterselva e altre quattro località

La federazione internazionale sceglierà i due impianti partendo da una rosa di cinque differenti location. A seguire la lista delle “Nomination” per ognuna delle due edizioni, con le candidate analizzate nel dettaglio.

MONDIALI 2020
Anterselva (Italia)
Nove Mesto na Morave (Repubblica Ceca)
Oberhof (Germania)
Pokljuka (Slovenia)

MONDIALI 2021
Anterselva (Italia)
Nove Mesto na Morave (Repubblica Ceca)
Pokljuka (Slovenia)
Tjumen (Russia)

ANTERSELVA è già stata teatro di ben cinque differenti manifestazioni iridate (1975, 1976, 1983, 1995, 2007). Per la valle altoatesina quello di Chisinau sarà il secondo tentativo consecutivo, in quanto reduce dalla sconfitta patita da Östersund nella corsa all’edizione 2019.

Punti di forza:
- Grande tradizione;
- Organizzazione sempre all’altezza della situazione;
- Località molto apprezzata dagli addetti ai lavori;
- Successo di pubblico assicurato sia per la vicinanza alla Germania che per il boom del biathlon in Italia.

Punti di debolezza:
- Immagine del comitato organizzatore indebolita dal fatto di avere un presidente inibito 2 anni per violazione della normativa antidoping.

 

NOVE MESTO NA MORAVE ha organizzato i Mondiali una sola volta, nel 2013, e – proprio come Antholz – ci riprova. Infatti era a sua volta candidata per ottenere l’appuntamento del 2019, poi andato alla Svezia.

Punti di forza:
- Impianto moderno;
- Posizione strategica nel centro dell’Europa;
- Successo di pubblico assicurato sia per la vicinanza alla Germania che per il boom del biathlon in Repubblica Ceca.

Punti di debolezza:
- Scarso peso politico della Repubblica Ceca;
- Ultima edizione ospitata molto vicina dal punto di vista temporale.

 

OBERHOF ha ospitato gare con in palio medaglie iridate solamente nel 2004. Concorrerà esclusivamente per il 2020, poiché la federazione tedesca ha deciso di ritirare la candidatura all’edizione 2021 dopo che la Fis ha assegnato ad Oberstdorf i Mondiali di sci nordico dello stesso anno.

Punti di forza:
- Peso politico della Germania e forza economica degli sponsor tedeschi;
- Posizione strategica nel centro dell’Europa;
- Successo di pubblico assicurato.

Punti di debolezza:
- Strutture non all’altezza delle attuali esigenze del massimo circuito;
- Condizioni meteo sovente pessime;
- Località decisamente poco amata dagli addetti ai lavori.

POKLJUKA è stata il palcoscenico dei Mondiali unicamente nel 2001 e avanza finalmente la propria candidatura dopo aver rinunciato a farlo sia per il 2017 che per il 2019.

Punti di forza:
- Comitato organizzatore molto apprezzato per le sue capacità;
- Fra le cinque nazioni candidate, la Slovenia è quella che non ospita la manifestazione iridata da più tempo.

Punti di debolezza:
- Peso politico della Slovenia minimo rispetto alle altre nazioni coinvolte;
- Possibilità di accogliere un numero di spettatori inferiore a quello di altri impianti concorrenti.

 

TJUMEN è un’autentica new entry. Candidata solo per l’edizione 2021, non solo non ha mai ospitato i Mondiali, ma addirittura vedrà per la prima volta la Coppa del Mondo nel marzo del 2017.

Punti di forza:
- Strutture avveniristiche;
- Peso politico della Russia e disponibilità economica enorme;
- Successo di pubblico assicurato, seppur limitato all’area russa.

Punti di debolezza:
- La richiesta Cio a tutte le federazioni degli sport invernali di congelare lo svolgimento di competizioni di carattere internazionale in Russia in seguito alle accuse di doping di stato durante Sochi 2014 mosse dalla Wada;
- Tradizione sostanzialmente nulla;
- Lontananza geografica dall’Europa.

 

Il verdetto verrà emesso nella giornata di domenica.