Federica Sanfilippo conquisterà la Russia? Cresce l'attenzione dei media su di lei

Federica Sanfilippo
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Federica Sanfilippo conquisterà la Russia? Cresce l'attenzione dei media su di lei

Non capita spesso che una biathleta ancora priva di risultati di grido in Coppa del Mondo si guadagni l'attenzione dei media di un altro Paese. Eppure quest'impresa è riuscita a Federica Sanfilippo, la cui popolarità in Russia cresce di giorno in giorno.

La venticinquenne della Val Ridanna è stata raggiunta dalla testata sports.ru che non ha potuto fare a meno di notare quanto sia amica di Ekaterina Yurlova, su cui si sono accesi i riflettori della ribalta dopo l'oro iridato nella 15 km di Kontiolahti.

Ecco quanto detto dall'azzurra, la quale si è espressa a ruota libera:

"Studio russo da tre anni. È cominciato tutto quando ho incontrato Ekaterina Yurlova. All'inizio ho cercato di imparare il cirillico, a scrivere qualcosa, ma è estremamente difficile. Quindi ho deciso di affrontare solo il russo parlato. Non ho libri o testi in russo, lo imparo ascoltandolo.

L'amicizia con Ekaterina è stata la ragione principale per cui ho voluto sapere di più della Russia. L'ho incontrata per la prima volta in una tappa di Ibu Cup disputata in Val Ridanna tre anni fa. Dopo di essa lei è rimasta in Alto Adige per tre settimane ad allenarsi. Abbiamo iniziato a conoscerci e siamo diventate grandi amiche. Parliamo soprattutto in inglese, anche se io le insegno qualcosa in italiano e lei fa altrettanto con me in russo.

Lei è sempre positiva, è una grande combattente con uno spirito forte. Questo ci accomuna e probabilmente è la ragione per cui siamo così amiche. È facile capirsi l'un l'altra.

Conoscevo già qualche russo celebre, per esempio ho studiato a scuola il poeta Alexander Pushkin. Mi piace anche la musica, in particolare Dj Baur.

Nonostante questo non sono mai stata in Russia, neppure a Khanty-Mansiysk per la Coppa del Mondo, ma spero di farlo presto! Voglio andare a Mosca e a San Pietroburgo, conosco la vostra nazione solo attraverso le foto e le storie raccontate dagli atleti. Per me la sua grandezza è inconcepibile. Credetemi, per le persone come me che vivono in Italia, la Russia appare semplicemente infinita.

Io penso sia importante imparare a conoscere e capire persone provenienti da altre nazioni. Sono molto interessata negli scambi, non solo culturali, anche di beni materiali. Per esempio ho dato pasta, vino, caffè e cioccolata italiana in cambio di caviale, vodka e cioccolata russa. Sono molto buoni, in particolare per qualche ragione in Italia non si trova la vera vodka.

Inoltre adoro le Matrioske. La prima l'ho ricevuta in regalo e da quel momento ho iniziato a collezionarne, ora ne ho parecchie

Per adesso conosco solo alcune parole in russo. Posso dire "Ciao", chiedere come vanno le cose. Più che altro so tanti termini legati al biathlon: sci, bastoni, carabina, destra, sinistra. So i nomi di alcuni animali, per esempio scoiattolo, orso, gatto. Conosco anche alcune parole relative alle feste, ma adesso è meglio non parlarne!

Cerco di parlare con atleti di tutte le nazioni, ma con la Russia ho una relazione speciale. Sono gentili e divertenti, soprattutto mi trovo bene con Anton Babikov, Alexey Slepov e Alexey Volkov.

Provengo dalla Val Ridanna. Una località fantastica, circondata da alte montagne. Qui gli sport invernali sono molto popolari. Ho iniziato a sciare quando avevo 6 anni e poi sono passata al biathlon. I miei hobby? Leggere, mi piacciono soprattutto i libri di Jojo Moyes, fare shopping, andare in vacanza con la mia famiglia e i miei amici. Ogni tanto vado anche al salone di bellezza.

Recentemente in Italia il biathlon sta guadagnando molta popolarità. Ha giocato un ruolo fondamentale il bronzo olimpico della staffetta mista a Sochi e i buoni risultati della squadra femminile. Il mio futuro dopo il biathlon? Sono arruolata in Polizia e mi vedo come una poliziotta".


Curiosamente Federica Sanfilippo ed Ekaterina Yurlova sono legate anche dal fatto di aver realizzato un exploit proprio nella stessa gara, appunto l'individuale dei Mondiali di Kontiolahti dove entrambe hanno ottenuto un risultato che potrebbe aver cambiato la loro carriera.

Dunque nel futuro la venticinquenne della Val Ridanna verrà seguita con un occhio di riguardo non solo nella nativa Italia, ma anche in una nazione dove la popolarità del biathlon è ai massimi livelli e questo non può che essere un motivo d'orgoglio per chi si è sempre fatta strada da sola, evidentemente anche al di fuori dai confini nazionali.

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