Federica Sanfilippo ha deciso: con questa stagione termina la sua carriera da biathleta e fondista

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Biathlonl'annuncio

Federica Sanfilippo ha deciso: con questa stagione termina la sua carriera da biathleta e fondista

L'atleta della Val Ridanna, nell'ultimo anno e mezzo impegnata nello sci di fondo, disputando due Tour de Ski e pure i Mondiali 2023 a Planica, ha annunciato l'addio all'agonismo. Con sci e carabina è stata protagonista della crescita della nazionale, vincendo due staffette in Coppa del Mondo e conquistando un podio individuale, oltre a sfiorare la medaglia iridata.

Federica Sanfilippo dice basta.

A 33 anni, finisce con questa stagione 2023/24, vissuta nella sua seconda parte dall'altoatesina con tante soddisfazioni raccolte a livello di granfondo, a partire dalla mitica Dobbiaco-Cortina, dopo aver partecipato al suo secondo Tour de Ski nella “seconda carriera” da fondista, il percorso agonistico di un'atleta che nel suo mondo, quello del biathlon, ha dato davvero molto ad un movimento completamente esploso poi con i trionfi di Wierer e Vittozzi.

Ogni nuovo inizio deriva dalla fine di un altro inizio”, ha scritto sui social Federica, che ci ha tenuto a “ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a rendere bellissimo questo percorso”, ricevendo una pioggia di messaggi da tanti campioni delle discipline invernali, come Martin Fourcade e la sua grandissima amica Dorothea Wierer, da Manfred Moelgg a Simone Origone, passando per Victoria Carl con la quale ha condiviso l'ultima stagione e mezzo sugli sci stretti.

Sanfilippo, infatti, a fine 2022 e dopo 9 anni nel grande biathlon, è passata allo sci di fondo in pianta stabile, disputando il suo primo Tour de Ski (andando subito a punti nella Sprint della Val Mustair) e ottenendo la convocazione per i campionati del mondo di Planica, dimostrando di avere ancora qualcosa da dare dopo aver vissuto momenti difficili con la decisione di lasciare il suo primo amore, anche per le decisioni prese dallo staff tecnico azzurro.

In questo 2023/24, vissuto ancora da fondista, l'abbiamo vista di nuovo in Coppa del Mondo e al Tour de Ski, disputando l'ultima gara del massimo circuito a fine gennaio in quel di Goms, ma è da biathleta che sono arrivate le gioie più belle. In primis, i due trionfi nelle staffette di CdM, storiche, con Vittozzi, Wierer e Oberhofer in quella prima leggendaria di Hochfilzen (13 dicembre 2015), poi di nuovo nella stessa località austriaca, 3 anni più tardi e con Runggaldier al posto di Oberhofer ma le altre tre stesse protagoniste, concludendo da par suo, lei che ha pure un podio individuale con quel 2° posto ad inizio annata 2015/16, nella Sprint di Oestersund.

A livello di grandi eventi, brilla il 5° posto nello stesso format ai Mondiali di Hochfilzen 2017, appena alle spalle di Vittozzi che mancò il podio per due decimi, ma ci sono anche le due partecipazioni olimpiche, a PyeongChang 2018 e Pechino 2022. Pur senza medaglie, Federica è sempre stata un pilastro di quelle spedizioni azzurre.

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