IBU Cup, che vittoria per Federica Sanfilippo nella sua Val Ridanna: è pronta per tornare in CdM

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IBU Cup, che vittoria per Federica Sanfilippo nella sua Val Ridanna: è pronta per tornare in CdM

La Sprint che ha aperto il programma di gare altoatesine ha visto l'azzurra battere Vanessa Hinz, dimostrando ancora una volta di meritare un posto nel massimo circuito. Tra gli uomini successo per il norvegese Stroemsheim.

Un esordio di stagione migliore a livello di IBU Cup non sarebbe stato possibile per Federica Sanfilippo. Con una prestazione straordinaria sugli sci, la 32enne nativa proprio della Val Ridanna ha vinto in casa e ha fatto capire di essere ancora un'atleta con cui bisogna fare i conti, pronta a tornare in Coppa del Mondo.

Nella Sprint femminile che ha inaugurato la tappa altoatesina del secondo circuito per importanza nel panorama del grande biathlon, Sanfilippo si è concessa solo un errore al tiro a terra, lasciandosi alle spalle un nome di peso come quello di Vanessa Hinz, seconda con 9”5 di ritardo, e la francese Paula Botet (+ 11”7). In quarta e quinta posizione ancora Germania e Francia con Marion Wiesensarter (+ 22”8), la prima atleta senza bersagli mancati, e Gilonne Guigonnat.

Oltre a Sanfilippo, per l'Inseguimento di sabato (venerdì non si gareggerà in Val Ridanna), si sono qualificate anche le altre azzurre in gara, ovvero Michela Carrara (20esima), Eleonora Fauner (22esima), Martina Trabucchi (26esima), Sara Scattolo (35esima) e Beatrice Trabucchi (47esima).

In una giornata dalle condizioni perfette, con temperature piacevoli attorno allo zero e pochissimo vento, sono stati soprattutto i norvegesi a dimostrare le loro capacità nella gara maschile. Tra i primi cinque atleti si sono classificati ben quattro biatleti del paese scandinavo; in particolare, è stata notevole la prestazione del vincitore Endre Stroemsheim, che ha confermato quanto fatto la scorsa settimana in IBU Cup a Idre Fjaell, dove aveva vinto le due sprint e la gara individuale e si era classificato secondo nella pursuit.

Nonostante un errore al tiro a terra, il mancino norge ha recuperato con una prova di forza sugli sci e ha vinto con 2”2 di vantaggio sul francese Oscar Lombardot, che non ha commesso alcun errore al tiro. Le posizioni dalla terza alla quinta sono andate a tre norvegesi, appunto: Martin Uldal è salito sul terzo gradino del podio (+ 6”6 rispetto al vincitore), alle sue spalle si sono classificati Mats Oeverby (+ 7”2) e Aleksander Fjeld Andersen (+ 11”9).

Discrete notizie anche per il team italiano: Elia Zeni, già brillantissimo in IBU Cup jr sulle nevi della Val Martello la scorsa settimana, è stato il migliore con una buona 16esima piazza, Iacopo Leonesio ha concluso 30esimo, Cedric Christille 34°, Nicola Romanin (36°) e Michele Molinari, 44°.

Non me lo sarei mai aspettato, è così bello vincere in casa una gara del genere – le parole di Sanfilippo, tramite l'ufficio srampa della manifestazione, nel post gara - In realtà ho fatto un errore, ma mi sono concentrata soltanto sul mio lavoro. Prima di tutto volevo dimostrare a me stessa di farcela ancora. Sono molto contenta di aver vinto qui, dove c'è il mio sci club, davanti ai miei genitori e ai miei amici. È un segnale per il fine settimana, ma nella pursuit si gareggia con la testa. Vediamo se andrà di nuovo così bene”.

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