Il biathlon in aiuto dei bimbi colpiti da Chernobyl, la Focolaccia "in missione" a Gomel

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Gomel è la seconda città più popolosa della Bielorussia e si trova solamente 130 km a nord-est di Chernobyl dove il 28 aprile 1986 si verificò il più grave incidente nucleare di sempre e uno dei più gravi disastri ambientali nella storia dell'umanità.

La regione di Gomel è stata una delle zone più colpite dal fallout radioattivo, le cui conseguenze si fanno sentire ancora oggi e continueranno a perseguitare l'area per molti decenni ancora.

Nel 1994 venne fondata a Lucca l'associazione umanitaria YRA che da due decenni ospita in Italia i bambini provenienti dalle zone contaminate per dare loro l'opportunità di ridurre la quantità di radiazioni assorbite dall'organismo.

Da qualche tempo YRA, collaborando anche con l'associazione Help for Chernobyl Children di Gomel, ha deciso di ampliare le proprie iniziative al settore sportivo aiutata anche dalla sezione di Lucca del Centro Nazionale Sportivo Libertas, con cui lo sciclub Focolaccia è associato.

Gli appassionati italiani di biathlon sanno bene quanto questa disciplina sia seguita in Bielorussia e quindi si è deciso di inserirla tra gli sport protagonisti del gemellaggio, anche considerando come vi sia un poligono nei pressi di Gomel.

Lo scorso anno una delegazione bielorussa di 11 persone (8 bambini, 2 allenatori, 1 interprete) ha partecipato alla gara giovanile del Summer Biathlon Festival di Frassinoro. Nei prossimi giorni per rafforzare il gemellaggio sarà invece una delegazione italiana dello sciclub Focolaccia a recarsi in Bielorussia per partecipare a un torneo giovanile tenuto proprio a Gomel.

Il 22 aprile partiranno da Malpensa quattordici membri dello sciclub, 4 accompagnatori e 10 ragazzi che il giorno dopo parteciperanno alla presentazione ufficiale dell'evento nell'Ufficio dello Sport e del Turismo del Comitato Esecutivo della regione di Gomel. Gli atleti della Focolaccia si misurerranno con i pari età bielorussi in una sprint (25 aprile), una staffetta (26 aprile) e una prova di fondo su skiroll (27 aprile).

Il viaggio, oltre allo sport, prevede anche tappe culturali quali la visita al museo della criminologia e al palazzo ducale di Gomel, nonché al complesso sportivo della non lontana città di Zhlobin.

Ovviamente il gemellaggio proseguirà in giugno quando, una nutrita delegazione bielorussa si presenterà alla terza edizione del Summer Biathlon Festival di Frassinoro, in programma dal 27 al 29 giugno 2014.

È quindi bello vedere come il biathlon, sport seguitissimo in Europa che sta disperatamente combattendo per uscire dalla sua nicchia in Italia, sia diventato un importante canale di solidarietà tra il nostro Paese e Bielorussia come contorno delle importanti iniziative dell'associazione YRA.