A Oberhof va in scena la Sprint maschile: alle 14.20 tutti contro Johannes Boe, l'Italia a sei punte ci prova

Biathlon: Johannes Boe domina la Short Individual di Anterselva, Giacomel è buon ottavo
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Biathloncoppa del mondo 2024/25

A Oberhof va in scena la Sprint maschile: alle 14.20 tutti contro Johannes Boe, l'Italia a sei punte ci prova

La quarta Sprint stagionale, che anticipa l'Inseguimento di sabato, vede il leader di Coppa del Mondo favorito, visto che in Turingia vanta tre successi nel format considerando anche il titolo iridato del 2023. La concorrenza è numerosa e agguerrita, a partire dai compagni norge, passando per i francesi, senza dimenticare Samuelsson. L'Italia avrà sei carte a disposizione, con Giacomel come punto di riferimento e Barale alla prima assoluta in coppa.

Johannes Boe va per il poker a Oberhof, partendo da favorito nella quarta Sprint stagionale di Coppa del Mondo: dopo il doppio successo nel 2021 e il titolo mondiale nel 2023, il leader della generale e della classifica di specialità proverà ad allungare il gruppo, visto che Samuelsson, dopo i podi di Kontiolahti e Le Grand Bornand è a -30 dal pettorale rosso. Il pronostico non è però affatto scontato, considerando il livello medio, molto alto, del settore maschile e i tre vincitori diversi, con ben sette atleti saliti sul podio, nei tre precedenti di stagione.

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Solo i fratelli Boe, tra gli atleti in attività, vantano vittorie in prove Sprint a Oberhof. Detto di Johannes, Tarjei trionfò in Turingia nel lontano 2011 e ripetersi a 14 anni di distanza avrebbe del clamoroso. Ma mai porre limiti al "fratello maggiore", che dopo l'esclusione nella tappa francese, si è rifatto con gli interessi vincendo alla grandissima la Mass Start. La Norvegia conferma ovviamente anche Uldal, vincitore a Le Grand Bornand, Laegreid (sempre a podio nelle ultime cinque Sprint disputate a Oberhof), Soerum e Stroemsheim, tagliando quindi Christiansen, 15° nella generale. In casa Francia il faro sembra essere Jacquelin, qui due volte secondo nel 2020 e 2022, ma proveranno a inserirsi nella lotta per il podio anche Perrot e Fillon Maillet. 

Sei gli azzurri al via, capitanati da Lukas Hofer, al via con il pettorale 24, e dal faro Tommaso Giacomel, che prenderà il via nel gruppo rosso dei migliori con il 54 appena prima di Braunhofer (55) e andrà a caccia di un risultato di prestigio. Ma per l'Italia ci saranno anche Elia Zeni, primo italiano in pistacon il 14, Didier Bionaz (33) e Marco Barale, preferito a Cappellari (brillante in Ibu Cup ad Arber) che farà il suo esordio assoluto in Coppa del Mondo con il 63.

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